Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 6-7 - giu.-lug. 1952

dispensabile per continuare a vivere decorosamente sul posto. Con tale provvedimento di Legge lo Stato, infatti, non interviene con le sole sistemazioni idraulico-forestali potenziandole notevolmente'• ma . ' s1 preoccupa <li incrementare decisamente anche- le attività forestali, a g r i c o 1 e, zootecniche ed artigiane, oltre che <li costruire strade, abitazioni, acquedotti rurali, ecc. Le provvidenze previste dalla Legge - in aggiunta 1a quelle già in atto - assommano, nel decennio, alla cospicua cifra di 6? miliardi. Con l'erogazione della somma disposta lo Stato intende affrontare i più importanti problemi della montagna - da noi poc'anzi accennati - con una serie di provvedimenti dei quali - per brevità - ricordo i più importanti: 1) la concessione di mutui, da parte degli Istituti di Credito a~rario di miglioramento, a coltivatori diretti, a piccoli e medi proprietari allevatori e ad artigiani - residenti ed operanti nei territori montani - per l'impianto e lo sviluppo di aziende agricole, zootecniche, forestali le trasf ormatrici di materie prime prodotte nei territori montani. Tali •mutui vengono concessi a condizione di particolare favore: rimborso trentennale, quota 4% comprensiva BibliuteGa Gino Bianco di capitale ed interessi, garanzie dello Stato fino al 70%; 2) la concessione di contributi per le opere di miglioramento fondianio . facoltativo previsto dall'art. 43 della Legge sulla bonifica, (miglioramenti pascoli montani, ecc.), elevati dal terzo della spesa al 50 per oen to, com prendendo le spese per l'impianto di teleferiche, di vivai, ecc.; per la fertirrigazione si arriva fino al 60 per cento; 3) la concessione di contributi fino al 75 per cento sulle spese per stipendi ed assegni al personale tecnico e di custod_ia . alle aziende speciali costituite per la gestione dei boschi e dei pascoli appartenenti ai Comuni montani e ad altri Enti pubblici; 4) la anticipazione di fondi per studi e ricerche interessanti l'economia montana e per la redazione dei oiani diretti ad un più razionale sfruttamento dei beni agro-silvo-- pastorali; 5) l'intensificazione dell'attività dell'Azienda di Stato per le Foreste Demaniali attraverso l'acquisto di terreni nudi, cespugliati o parzialmente boscati atti al rimboschimento; 6) l'estensione a tutti i territori montani delle esenzioni ed agevolazioni fiscali in materia di imposta sui terreni" e 36'.5

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