éRi{or,nismo sociale Bilancio di un anno PROFITTIAMO, dunque, della sosta estiva per riandare con la men te al cammino percorso, valutare l'entità del lavoro compiuto, cercare di enucleare gli elementi che possono caratte1·izzare questo periodo di attività. La prima cosa che dobbiamo chiarire a noi stessi è: vi è stato un filo conduttore a guidarci durante questo anno di lavoro? Perchè il riformismo sociale - che è il nostro metodo - non sia empirismo, è necessario che abbia una visione finalistica ed una capacità di scaglionare le tappe in modo che tengano conto delle possibilità. Io credo di poter affermare che una mèta ed una idea centrale la abbiamo avuta: la sicurezza sociale. Tendere a far sì che l'uomo, le categorie, tutto il popolo si possano, in un a v.... , . . ' . venire piu o meno prossimo, sentir e sicuri dai bisogni e dai rischi; allargare graduai322 Bibl .,aGino Bianco LEOPOLDO RUBINACCI nato nel 1903, senatore democristiano, Ministro del Lavoro. mente la sfera della sicurezza individuale e collettiva. La sicurezza dalla spaventosa catastrofe di una guerra stiamo cercando di conquistarla contribuendo a costruire un argine solido sul piano della solidarietà europea ed atlantica. Sul piano in terno la sicurezza ha nome: previdenza sociale (liberazione dal bisogno), occupazione, ordinato regolamento dei rapporti di lavoro. Io mi propongo di dire - per tornare al titolo dell' articolo - qualche cosa di concreto a proposito di quello che si è fatto nelle tre grandi direzi9ni sopra indicate. Il periodo che si è chiuso ha visto grandi realizzazioni nel sistema della previdenza sociale. Molto si era parlato
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