pubblicato dall'Associazione nazionale dell'industria chimica. Per la severftà di giudizi dettati da. autorevolissimi maestri universitari sul comportamento delle case farmaceutiche, può defini~1 11 libro delle vergogne. Il progetto-legge della 11. CommisSione vuol moralizzare ,ambiente ed uomini. Unica giustificazione addotta dai suggestionati universitari, è che lo Stato non sussidia sufficientemente gli Istituti scientifici; 11 che è fatto innegabile, e che sospingerà Ll Ministero della Istru~one - è tanto tem•po che lo si chiede - a provvedere. Perchè, onorevoli senatori, le. suggestione è potente: per •1modesti mec11c1 della campagna è sufll'ciente le. penna stilografica o il termometro; ma ai pezzi grossi, ai bene quotati sul mercato professionale, si offrono in dono oggetti di alto valore e che certamente non servono all'incremento della scienza. Nessuno dei professori uni versi tari beneficati accenna, nelle rispetti ve risposte al noto questionario, ai nomi delle Ditte bene- - fattrici; e meno ancora alla materia del dono. Forse ciò sarà regolarmente segnalato nel movimento patrimoniale e di cassa. dello Istituto, ma neppure di questo nessuno ,parla. In proposito è piena di s1gn1ficato la risposta del professpre Paolucci: « Il mio Istituto, Università di Roma, non ha mai avuto aiuti da nessuno; ma so cne altri Istituti scientifici ne hanno largamente usufruito... Per quel che mi riguarda, non mi sono mai fatto suggestionare da nessuno ,._ (Pag. 160 del volume degli industriali chimici). La 11. Commissione, per sug~- rtmento del senatore Giusep,pe Biblioteca Gino Bianco Alberti, si è date. cura di chiedere 11 parere di distinti tecnici preposti ad istituti di assistenza e !Previdenza statali e parastatali, sul problema della produzione farmaooutica parzialmente stati izata. Le convers~zioni, oltremodo lhteressanti, si svolsero in ~ne. sa- · la del Senato, presenti quasi tutti i medici senatori ed altri senatori. Fu nell'estate del 1949. Contrappongo queste di Sinteressate dichiarazLoni, a quelle dei beneficiati, suggestionati professori universitari. Al limitidella truffa Il professor Morozzi, •presidente della « commissione consultiva per le specialità medicina-- li », cui è devoluto il riesame delle Sjpecialità attualmente in com- \i:ercio, si pronunziò favorevole al nostro progetto. Riferì che la detta commissione - che svolge i suoi lavori nell'Istituto su:. periore di sanità - in 6-7 mes1 di attività aveva rigettato circa il 50 per cento di specialità. Alcune di queste specialità furono dichiarate innocue, in quanto non contenevano nulla di medicamentoso. Da allora ad oggi il lavoro di esame e rispettive eliminazioni è più che raddoppiato. Lo stesso professor Morozzi lodò l'Istituto militare chimico-farmaceutico di Firenze, e aggiunse che andrebbe ,potenziato nelle sue capa~ità produttive. Consigliò la gradualità nella creazione di nuovi istituti di produzione e nella produzione stessa statale farmaceutica, che per altro riteneva necessaria in quan- 'to molte case operano « sui limiti della truffa ». 349 •
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