ragione per cui le Sue massime hanno dell' « eterno ». Quanto di socialismo c'è nella dottrina cli Cristo? Di socialismo non ne trovo, poiché il socialismo nasce col nascere della grande industria (quindi molti e molti secoli dopo Cristo) ed ha di mira il riacquisto, da parte del lavoratore, degli strumenti di produzione del quali è stato privato al passaggio dal suo stato artigianale allo stato di salariatv. Il cristianesimo ha piuttosto analogia - in ordine economico - col comunismo. Si legge, in•• fatti, negli Atti Apostolici che << tutti i credenti rimanevano insieme e avevano ogni cosa in c0mune. Vendevano i poderi e i beni e distribuivano il prezzo a tutti, secondo che ciascuno aveva bisogno ». Comunismo semplicista, il quale trovava molto facile ((pa,rtire )) i beni esistenti, senza curarsi, naturalmente, di produrli. Comunismo molto comodo, ma che dura poco. Infatti, gli stessi Atti Apostolici avvertono che « questo santo comunismo non poteva dure.re col moltiplicarsi dei cristiani ». Sfido io I Tutti a consumare e nes.9uno a produr~e, la bazza finisce presto I A ben considerare mi convinco che il tratto distintivo che separa il socialismo dal comunismo è questo: che i socialisti si occupano mas-· simamente della produzione dei beni, laddove i comunisti ( almeno fin che non hanno nelle mani la respon...c;;.abilità del potere) si preoccupano quasi esclusivamente della loro ripairtizione. Infatti, le due massime, che per molti anni hanno servito a definire i due concetti di socialismo e comunismo, sono le seguenti: « a ciascuno secondo il proprio lavoro» (socialismo), « a ciascuBibliotecaGino Bianco no s~condo i propri bisogpi » (comunismo). Il socialismo ha attinto dal cristianesimo tutte le massime egualitarie: in questo senso, ed in questo senso soltanto, c'è affinità tra socialismo e cristianesimo, inteso quest'ultimo allo stato ideale e di propaganda apostolica, il cui fondamento è, alla fin fine, le, « elevazione degli umili » e la « protezione dei pers-eguitati ». Io ricordo che, all'inizio del movimento operaio, in tutte le leghe dei muratori c'era un grande quadro colla figura del Cristo propagandista, con delle scritte d producenti le massime evangeliche. Vi assicuro che fece più propaganda quel Cristo che non tutti i ritratti di Carlo Marx, poichè la gente semplice non afferra che le cose semplici. Che se invece, anzichè richiamarci ai principi del cristianesimo delle origini, noi vogliamo fare dei confronti con l'azione svolta dalla Chiesa nei secoli, allora non ci raccapezziamo più. La Chiesa è la custode della Idea cristiana., ma ha anch'essa i piedi sulla te1Ta e deve tener conto del mondo che la circonda e nel quale deve operare, in mezzo 0, mille opposizioni e contrasti. Una volta costituita è costretta, per dirla con una brutta pairola, a fare della « politica»; e ognuno sa che cos'è la politica. La politica è certamente « azione » e l'azione può spesso sembrare in contrasto coi principii, come talvolta lo è veramente. Tuttavia la Chiesa è pur sempre un ricovero nel quale possono ili.parare e trovare asilo le genti della stessa fede, e le deviazioni (apparenti o reali) si correggono col volger del tempo, di quel tempo nel 315
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