1nigliore... Per contrario, i cittadini, dove non è carità, non si amano; dove non è obbedienza, si dividono e non hanno, nè possono avere tra loro buon consiglio ... E gli uomini virtuosi se ne fuggono, vedendo il reggimento andare a mal cammino, e gli omicidi e cattivi uomini vi concorrono ... Cittadino, se tu vuoi essere retto cittadino, non cercare stato, nè uffizi se non ti sono dati, e, se ti sono dati, esercitali per il bene pubblico e comune e non per te ... E' necessario che quelli che governano facciano che le gravezze siano poste giustamente e sopra i beni, e non per arbitrii ... e siano temperate in modo che non fosse più la gravezza che l'entrata dei beni. E similmente le gabelle, temperate in modo che il pubblico e il privato abbia suo dovere. Orsù, oggi sia il principio del ben viverei Ed in prima, e la prima cosa che voi dovete fare, sia una pace universale con tutti i cittadini, e tutte le cose vecchie sieno perdonate e scancellate. FRATE GEROLAMO SAVONAROLA FRA GIROLAMO SAVONAROLA, domenicano, nato a Ferra:-a il 21-9-1452 (quest'anno ricorrerà il V centenario della nascita), morto sul rogo, a Firenze, il 23-5-1498. Ardente riformatore dei costumi, fu altresì campione delle libertà popolari, antesignano della democrazia moderna. Difese la giustizia, urtando i potenti, scotendo i tiepidi e gli ignavi. Amò Cristo, la Chiesa, il prossimo. Fu combattuto e i suoi nemici ne ottennero la condanna. De-- gradato, impiccato, posto sul rogo, le ceneri vennero buttate in Arno. Oggetto di inestinguibile odio e di indomato amore, su lui e sulla sua opera ancora si accendono dissensi e discordie. Bibl 259 Gino Bianco
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