Il problema delle nascite L'argomento delle nascite e del pericolo di una sovrapopolazione nel mondo è un argomento vecchio. Le teorie rnalt1lsiane sono ritenute superate, e noi pensiamo giustamente, perchè smentite dalla realtà. Qui ospitiamo la lettera di un socialista, il rilievo che su di essa fa uno studioso cattolico, ed una precisazione del pensiero degli ambienti vaticani sull'esperienza giapponese. Condividiamo pienamente che la soluzione migliore dei proble1ni che angustiano la umanità non è certo la propaganda per il controllo delle nascite quanto invece sarebbe il libero accesso alle materie prime, l'apertura di nuovi sbocchi economici, la libertà d'em.igrazione per tutte le Nazioni del mondo. UN PRIMO SGUARDO alle statistiehe ci consente di constatare che l'umanità aumenta annualmente di circa l'l %, e questo aumento non è uguale in tuttè le zone del globo ma varia da regione a regione. Se con un po' di attenzione esaminiamo la natalità e la mortalità di ogni paese e le confrontiamo ,con le condizioni economiche dello stesso, ci accorgiamo che esse e la loro differenza che è poi l'aumento di popolazione variano assieme al livello di vita dei . Biblio•eca Gino Bianco CARLO MATTEOTTI nato nei 1918, deputato socialdemocratico, studioso di questioni sociali. vari popoli con una costanza media indiscutibile. Mentre infatti nell'Europa occidentale, nel Nord-America e nell'Oceania, dove il reddito medio per abitante supera ovunlque le 100 sterline annue, la natalità media è del 21 %o, la mortalità dell'll %o e quindi l'aumento del 10 %o, nei paesi come l'Italia, il Giap269 (
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