Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 4 - 30 aprile 1952

abitudine « facilmente creata da quel potente fattore psicologico che rappresenta il re-• siduo più tenace della mentalità di guerra ». , Nel non sospetto giornale « Il Sole » si dice ancora di più. « Indipendentemente dagli eccessivi e già discussi svilu:w>i assunti negli alti strati produttivi, dalla grande industria e dalle grandi Società, non v'è imprenditore, non v'è negoziante, commerciante, intermediario, bottegaio, che non si sia inconsapevolmente ( !) trovato, per un periodo durato anche troppo, a guadagnare più largamente e più rapidamente di quanto realmente non s'aspettasse. Vi è tutta una psicologia -· dice sempre « Il Sole » - profondamente falsata dalla .prosperità del dopoguerra, che deve modificarsi e rinnovarsi. L'adattamento ai pronti e pingui guadagni è· assai più facile che non l'adattamento all'operosità fatic-osa con rimunerazione difficoltosa. La principale forza produttiva e mercantile del nostro paese è .sempre stata e fatalmente dovrà sempre essere, il lavoro - al minor costo possi'bile, i margini di profitto ridotti al minimo possibile. Tutto ciò ben sanno i nostri vecchi industriali e i nostri v~cchi negozianti, che hanno fatto la loro Biblioteca ·Gino.Bianco fortuna con poche lire ,per volta e con molti anni di fatica,, senza impazienze frenetiche e senza bramosie corruttrici. Dovere per tutti, in alto come in basso, è di accontentarsi di minori guadagni. Questo l'a-m- · monimento». ' Sagge parole che noi dicevamo nientemeno che nel 1918. Saggio ammonimento, e non certo per gli operai italiani, i quali - come ha rilevato in questi giorni Federico Flora su « Il resto del Carlino» - hanno salari inferiori a quelli dei loro colleghi di tutti i pae-' si. civili, escluso il solo Portogallo. E se un altro ammonimento ci è consentito· di aggiungere è questo: si vada cauti a magnificare le virtù degli . imprenditori italiani. Perchè: quando un paese vanta un Governo modello, l'~rdine più perfetto, la più assoluta tranquillità, la più completa assenza di scioperi, i salari .più bassi, e la lira a un liveHo che facilità enormemente l'esportazione e rende difficile l'importazione evidentemente si contraddide se dimostra tanta preoccupazione P_er il fatto che un altro paese, sia pure importante, ha appe- 1 na la sua valuta deprezzata. (da « Battaglie Sindacali» del 16 aprile 1926) 197

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