Battaglie del passato Nel 1909 le tlle.trici di seta naturale lavoravano 12 ore per 60 centesimi al giorno. L'azione instancabile delle prime leghe operaie, fra cui notevoli 1e leghe cattoliche, dirette in parecchie località da sacerdoti, fecero ridur:e in molte filande l'orario a 10 ore ed aumentare le paghe a L. 1,20. In genere si trattava di accordi fatti ditta per ditta, giacché non si ✓ potevano fare accordi nazionali, perché i padroni non erano ancora organizzati nazionalmente. Le leghe erano abbastanza forti in Lombardia, Piemonte, Veneto, Marche e Toscana. Solo nel 1919, essendosi nel frattempo formata l'Associazione Serica !te.liana, fu possibile tratte.re e concludere un concordato a carattere nazionale ( escluse le sole file.nde del, Piemonte che norl. aderivano ancora alla serica). LA BOIE Il concordato firmato il 21 marzo di quell'anno stabiliva le otto ore e la paga delle filatrici in L. 3,60 al giorno. A seguito della svalutazione della moneta, del rincaro dei prezzi, conseguenza di ogni dopo guerra, il 31 dicembre 1920 si rinnovava il cont,ratto, che riconfermava l'orario di 8 ore ed elevava la paga delle filatrici a L. 9 al giorno: quello del . 6 settembre 1921,. in piena cnsi industriale, ribassava la paga a L. 8,50: quello del 1° febbraio 1922 la riportava a L. 9,25, un successivo l'aumentava ancora a L. 9,70, e quello del 29 maggio 1925 a L. 10,70. In quest'epoca la paga media oraria dei metallurgici era di L. 3 e perciò di 24 lire giornaliere. ( Dagli scritti di Antonio Noseda, organizzatore sindacale cattolico, nato a Como nel 1870 e deceduto nel 1945). Nel 1882 la povera plebe del PoleSine - ingenua, grama, malarica, pellagrosa, ricca di passione e di iStinto - uscì dalle scorie del suo dolore, della sua passione, del suo servaggio e venne ;per la prima volta alla ribalta del mondo chiedendo condizioni più umane di lavoro. Si ebbe allora il primo sciopero agricolo nel Polesine che fu anche il ;primo attuato da contadi1',i in Italia. La pentola bolliva, ma poichè il coperchio le era così fortemente saldato ed era sprovvisto di valvola di 3icurezza e di sfogo, il pericolo veniva avvertito dai contadini ridestantisi nel ·grido caratteristico .di sollevazione: la boie. Su queste povere folle, attraverso le quali passava un mondo di convulsione e di ignoto, che cominciavano a balbettare le prime parole di resurrezione umana, il governo agì difendendo il privilegio padronale e mandando i soldati a mietere il frumento. Tutto il -:paesene fu commosso, incuriosito, allarmato, sorpreso e sospeso.... · 253 Biblioteca Gino Bianco
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