PASSATAONCORPARESEN * ' Produrre non basta Produrre bene non basta. Bisogna produrre bene e a· buon mercato. L'industria non è una flora da serra e per prosperare ed evolversi ha bisogno sopratutto di lotta. L'uomo, preso in linea generale, è poltrone e la eccessiva tranquillità gli nuoce. Il datore di lavoro, compreso quello italiano, ha bisogno dell'aculeo. Non è senza significazione il fatto che le migliori industrie italiane e la .più progredita agricoltura si trovino proprio nelle zone dove le organizzazioni classiste hanno agito di più. In fatto di organizzazione tecnica del lavoro, molta parte dell'industria e dell'agricoltura italiana è ancora infantile. Le spese generali sono quasi ovunque eccessive. Eppure, industriali, agricoltori ed intermediari guadagnano troppo e troppo facilmente. Non siamo noi a dirlo. I • 196 B ca Gino Bianco BRUNO BUOZZI aggiustatore meccanico, nasce a Ferrara nel 1881; nel 1910, a 29 anni, viene eletto segretario generale della FIOM, firma il 20 febbraio 1919 il primo concordato nazionale per le otto ore. Nel gennaio 1926 sostituisce D, Aragona come segretario generale della Confederazione del Lavoro - fuoruscito in Francia, poi confinato in Italia, è commissario dei sindacati lavoratori nel luglio 1943, partecipa alla lotta di resistenza, arrestato, viene ucciso dai nazi-fascisti nel giorrw della liberazione di Roma, 4 giugno 1944. Come Achille Grandi muore a 63 anni. Deputato socialista per 3 legislature (1919, '21, '24). Nella relazione annuale della Banca Commerciale, si parla « di margini spinti a limiti troppo elevati » « tanto nel campo dell'industriale che in quello fra le classi degli intermediari » dovuti alla forza di
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