«casa» nella quale la :famiglia si possa \l'accogliere e vivere unita; cosi si rafforzano i vincoli di affetto, si favorisce l'azione educatrice dei genitori verso 1 figli, e conseguent,,~mente l'amore al rispe.rmio ed al lavoro, con evident~ frutto per l'intera società. D'altra parte le condizioni di cessione degli alloggi sono cosi favorevoli che i canoni risultano sopportabili anche per modesti lavoratori, nonostante le caratteriSJtiche adottate per le costruzioni. Infine si mira a dotare la. famiglia, specie nel caso del riscatto, di alloggi che possano consentire per lunghi anni lo sviluppo della vita. familiare: perciò alloggi con sufficiente 11 u1nero di stanze e schema distributivo razionale, unità edilizie composte da pochi alloggi e contornate ciascuna da spazi verdi, ampi intervalli fra una casa e l'altra, complessi armoniost ben lontani dalla monotonia di certe vecchie realizzazioni dell'edilizia popolare. 3) Perchè le case costruite col contributo di tutti i lavoratori vengono quasi tutte assegnate, speeie nelle grandi Città, solo ad una speciale categoria di lavoratori: quelli che abitano in baracche, soffitte, ecc. che spesso non sono nemmeno lavoratori nativi· del luogo ma gente immigrata all'ultimo momento? La giustificazione dei criteri di assegnazione dell'INA-Casa discende direttamente dalla natura mutualistica del Piano, che colle quote versa.te da cinque milioni di lavoratori contribuenti - uniti come· in una grande cooperativa. e sorretti dal notevole apporto dei datori di lavoro e dello Stato - si propone, di alleviare il biBiblioteca Gino Bianco sogno di lavoro e di casa dei soci più bisognosi. Non si deve dimenticare inoltre che lo scopo diretto del Piano è, come si è detto, di agiTe sul mondo della produzione contribuendo ad incrementare l'occupaz:one Qperaia; anche nell '~egnazione degli alloggi questo interesse generale nazionale deve essere tenuto presente accanto all'interesse particolaristioo locale. cosi, ad esempio, l'assegnazione di un alloggio ad un lavoratore costretto, peT motivi di lavoro, a vivere lontano dalla famigl:a in condizioni di grande disagio, si gl usti fica non solo dal punto di vista dell'interesse dei lavoratori ma anche da quello della produzione. D'altra ;p-arte il Piano non è chiamato a risolvere tutto il problema della crisi degli alloggi, ma solo a contribuire alla sua soluzione in uno speciale settore e con particolari finalità. Il milione 300 1'1ILIARDI di previclenza i oeassati nel 19ol ., Previdenza Sociale 360.017 Infortuni sul lavoro 39.489 Assicurazione Malattie 79.511 Previdenza Statali 16.687 Dipendenti Enti Pulbblici 2.970 e a s sa Impiegati Agricoli 621 Lavoratori Spettacolo 498 Totale 499.793
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