Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 4 - 30 aprile 1952

, I lavoratori nelle fabbriche L'occupazione del 1920 Ma l'episodio più importante nella storia di questi anni fu la occupazione delle fabbriche avvenuta nel settembre 1920 in occasione di un conflitto nell'industria metallurgica. Si valuta a circa 600.000 il numero degli operai che vi prese~~ ·parte, principalmente nel P1e1?on~e, nella Lombardia e nella L1gur1a. Il governo lasciò che gli operai prendessero possesso delle fabbriche e continuassero a farle lavorare, ma il tentativo fallì e i dirigenti dei sindaca ti cercarono con altri mezzi una soluzione alle difficoltà. Nella riunione tenuta a Milano il 10 e 1'11 settembre tra il Consiglio della Confederazione Generale del Lavoro, gli organi del parti• to socialista e un certo numero di federazioni libere, fu volato un •ordine del giorno col quale si decise di dare come obb1ettiv·o alla battaglia il riconoscimento da parte dello Stato del principio del controllo -sindacale sulle industrie. Il President~ del Consiglio apri infatti negoziati con i padroni e con ili O· J.~o eca Gino Bianco I perai che portarono al decrete presidenziale del 19 settembre il cui testo dice: « Premesso che la Confedern- ~ione Generale del Lavoro ha formulato la richiesta di modificare i rapporti finora intercorsi tra datori di lavoro e ope .. rai in modo che questi ultimi, attraverso i loro sindacati, siano investiti della possibilità di controllo sull'industria, motivandola con l'affermazione che con simile controllo è suo proposito di conseguire un miglioramento di rapporti disciplinari tra datori e prenditori d'opere e un aumento della produzione, al quale è a sua volta subordinata una fervida .rip.resa della v-ita economica del 1-'aese; premesso che la Confederazione Generale dell'Industria non si oppone a sua volta a che venga fatto l'esperimento di introdurre un controllo per cat~- goria di industrie ai fini di cui sopra; Il Pr~sidente del Con,igtt<J

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