Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 4 - 30 aprile 1952

di sollecito, che richiede tempo e costa denaro. Ma poi esi- !Stono ritardi che derivono dalla osservanza della legge, poichè l'Istituto, non bisogna dimenticarlo, è soltanto un esecutore delle leggi dello Stato. Tali adempimenti non sono ~~ Il ministro del Lavoro, sen. Bubinacei, ha reso noto il notevole incremento registrato, in questi ultimi anni, dalle assicurazioni sociali in Italia: nel 1951 sono stati riscossi dai vari istituti previdenziali contributi per 499 miliardi 793 milioni 373 mila lire; le pensioni invalidità, vecchiaia e superstiti, che nel 1920 erano 23.264, per un irn,porto complessivo di 2 milioni 753 mila lire ed un importo di pensione media di lire 118, nel 1952 sono salite a 2 milioni per un importo complessivo di 167 miliardi ed un importo di pensione media di lire 82.694; per l'assi• curazione contro gli infortuni sul lavoro , il numero complessivo deg'f'L (1.$Sicurati nel 1951 è stato di 3.225.000 per l'industria e di 8 milioni per l'agrieoltura, mentre la importo per le prestazioni erogate è salito a 40 miliardi e 391 milioni nel 1951. Per la assicurazione contro la T B O, con circa 10 milioni di assicurati, l'importo complessivo delle prestazioni nel 1951 è salito a 31 miliardi 642 milion1 con 17 milioni e 124 mila giornate di degenza. I ~~~-- Biblioteca Gino Bianco semplici ma complessi e, in verità, non sempre utili. Infatti, l'Istituto ne propose la modificazione e solo fra breve alcune semplificazioni saranno attuate in applicazione della nuova le,gge sulle pensioni. Intanto, la situazione è ancora quella che segue: a) per poter liquidare una <.: pensione » supponendo che la - domanda dell'interessato sia in regola con i documenti e che• ii periodo di assicurazione e di contribuzione denunciato corrisponda a quello risultante dal- .la posizione assicurativa, occorre compiere almeno sette operazioni di calcolo: 1) calcolare la pensione base corrispondente ai contributi base versati; 2) aggiungere la CIJUotadi concorso dello Stato; 3) liquidare l'assegno integrativo istituito nel 1945 e aumencato nel 1946, applicando le percentuali decrescenti sui vari scaglioni della pensione base; 4) aggiungere l'assegno integrativo per i figli; 5) liquidare l'indennità di caropane istituita nel 1947 ~ maggiorata successivamente; 6) liquidare l'assegno straordinario di contingenza. istituito nel 1947; 7) calcolare l'assegno supplementa·re di contingenza, istituito nel 1949 e maggiorato per gli ultrasessantacinquenni nel 1950. b) L'importo della indennità giornaliera di « disoccupazione » è costituito: - da una quota base, pari a 213

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==