zature dei cantieri, stati di avanzamento e relative liquidazioni, ispezioni, collaudi, certificati di ultimazione finale dei lavori. Questa complessa attività pur sfron'data da revisioni e controlli non imposti dalla necessità di una regolare esecuzione dei lavori richiede un minimo di tempo che non può essere valutato da chi giudichi con superficialità. Si aggiungono, per il Mezzogiorno, svariati ostacoli particolari derivanti sia dalla non adeguata attrezzatura tecnica e finanziaria delle lm- -prese meridionali in relazione alla imponeniza delle opere gettate sul mercato, sia dalla scarsità del credito, sia dalla insufficiente qualificazione delle maestranze, sia dal limitato numero dei dirigenti tecnici e si avrà un quadro, approssimativo, del cumulo di di~ficoltà di ogni genere tra le ! Alloracomeadesso ? Cosenza, 2 gennaio 1906 Il Giornale di Calabria pubblica: . « Serpeggia per tutta la Calabria un malcontento vivissimo, che se non ha, come altrove. manifestazioni a.gitate e nervose. i frequenti comizi, ha invaso però l'anima popolare che dall'alternarsi continuo di promesse e delusioni, ha tratto a sue spese una sola morale: quella dello scetticismo e dell'incredulità ». t Biblioteca Gino Bianco quali si dibatte la fa~e esecutiva delle opere finanzia te dalla « Cassa ». [)i tutto ciò non si è tenuto • il dovuto conto, nella predisposizione del piano decennale e dei programmi e nell'assegnazione delle 'disponibilità finanziarie. ·Effettivarnente, Parlamento e Governo avrebbero agito più realisticamente gl:'aduando nel tempo, con ragionevole progressione, le assegnazioni. finanziarie, per evitare nei primissimi anni di vita della « Cassa » il lamentato, ma inevitabile, sfasamento tra impe-, gni ed erogazioni di spesa. Debbo, però, riconoscere che, di fronte alle giustificate diffidenze della pubblica opinione dei meridionali su la serietà degli adempimenti finanziari a favore del ·Mezzogiorno, è facile spiegarsi il sistema seguito che ha voluto dare la tangibile dimostrazione della im1nediata 'disponibilità delle assegnazioni deliberate dal Parlamento. Per quanto concerne, infine, lo scarso assorbimento della mano d"opera che .9i la1nenta, esso è collegato, evi- • dentemente, alle difficoltà di rapida esecuzione dei lavori, cui ho già accennato. ·Ne deriva che l'impiego della mano d'opera - modesto all'inizio dell'attività della Cassa - si è già elevato e più si eleverà, in ragione geometrica addirittura; ne abbia133
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