Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 3 - 31 marzo 1952

ralità sindacale nasce da una diversità di impostazione organizzativa, ma tutte le organiz. zazioni sindacali rinunciano a priori ad ogni ideologia; in Italia allo stato attuale la pluralità sindacale è frutto anche di una diver_,sità <lì principi ideo~ logici. ·:)~.;.;t:~ =~:::x!f.~-~-·:·=-~-. Il disegno è tolto ::da un opuscolo ,della .CISL, 'diffuso per protestare contro di disegno di 'legge sindacale Rubinacci, perchè .non 'dichiara fuori legge i sindacati comunisti. Negli ambienti politici romani è .viva l'attesa di un nuovo opuscolo della CISL, contro le leggi elettorali vigenti \che non escludono dal diritto di .voto i comunisti. La cosa è altresl vivamente attesa nel 'Nord-America. Bil • 3ca Gino Bianco f2etlera dalla ~rancia Il numero dello scorso novembre di Les Cahiers Fernand Pelloutier editi dalla « Force Ouvrière » a Parigi, plllbblica un inte,ressante studio comparatiivo sulla situazione dei salari e del relativo potere di acquisto delle varie categorie operaie nel 1951 e nel 19319. Dalle documentazioni di tale studio risulta che il reddito salariale di ooi godeva nel 1939 un manovale generico avente a suo carico una famiglia tipo -composta dalla mo-glie e da tre figli era di Fr. 1.756,50 mensili: tale somma era formata da Fr. 1.306 di salario netto e da F.r. 450 di ass;egni familiari; un operaio qualificato con una analoga situazione familiare per,~epiva n~l 1938 un salario totale ·di Fr. 2.041,60; il .salario mensile di un operaio specializzato era di Fr. 2.318,40. La situazione nell'agosto del 1951, per il salario-tipo di un operaio con carico di ;famiglia identico a quello preso ad esempio sopra, era la seguente: manovale: salario netto mensile Fir. 17.672; assegni familiari Fr. 17 .065, totale franchi 34. 737; operaio qualificato: salario netto mensile Fr. 20.492, assegni familiari Fr. 17 .065, totale Fr. 37.5,57; operaio spe189

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