.animali è un elemmto che mortifica molto il lavoratore Bardo. ALlorchè egli posnede gli attrezzi necessari, tl carro, i buot, la sua opera viene ricercata e • rimunerata, mentre in caso di mancanza egli è costretto a ricorrere al padrone che rubito ne approfitta mettendolo in condizioni di inf Priorità e compro - mettendo maQgiormente la s-ua precaria situllzione economica. Spesso il <:Pntadtno o il pastore viene Q.iutato nel suo lavoro dalle donne e dai figli, anche di minore età, tenuti pertanto lontani dalla scuola e o bbligati ad affrontare i duri lavori della campagna ai quali vengono addestrati abbastanza per tempo, talvolta quando non è neppure terminata l'età dei giuochi. Le f or1ne contrattuali che son e; state trattate danno un accenno dei 1apporti diretti tra il proprietario e il lavoratore; ma anche in Sardegna è assai diffusa la classe intermediaria dei «sub-affittuari» ( che corrisponde presso a poco a quella iiciliana dei « gabellotti » ). Dopo aver preso in affitto la terra ed aver pagato i dovuti canoni al paarone, L~interm.ediario si sostituisce a quest'ultimo in tutte le procedure contrattuali. In genere il sub-affittuario adotta scarsamente la mezzadria giovandosi, invece, di quella forma di pseudo-compartecipazione che assegna il 250/o del reddito complessivo al lavoratore, e il 75°!, al conferente; egli pertanto fa perno soprattutto sul bracciante. Per realizzare più co,picui guadagni l'intervampiro si vale infatti di un largo stuolo di ser180 B,u11v1. ca Gino Bianco vi con i quali non :ha neppur bisogno di stipulare contratti e che compensa in base a una paga di 800, di mille o qualcosa di più al me se senza rendere i lavoratori affatto partecipi agli utili dei beni da loro prodotti. I " sos terraccos,, Quest'ultima come è evidente è la forma ~iù redditizia, e pertanto « sos terraccos » - i servi - appunto, susnstono ancora numerosi in Sardegna, nei boschi solitari e nelle pianure desolate, sparsi variamente in ogni luogo, figure bizzarre nello sfondo suggestivo del paesaggio che sa avere anche il raro pregio della bellezza vergine. La limitata produttività del molo i uno degli elementi che spiega la miseria del lavoratore; ma oltre a cause di carattere naturale un elemento vi agisce in maniera decisiva: l'arretratezza dei mezzi di produzione che rappresenta il più grave o6tacolo allo sviluppo e al potenziamento delle forze produttive. Una effetti va riforma agraria potrebbe dare l'avvio a tutti i provvedimenti necessari a raggiungere la tecnicizzazione dei metodi di lavoTo; ma la spartizione pura e semplice delle terre at 100 mila contadini sarn.i cne attualm.ente non ne pos-- seggono, non risolverebbe gran che se non si pensasse ad af · frontare il compito della rimozione graduale e completa di tutte le cause dello stato di disagio e di miseria della famiglia agrarta. L'avvto dei lavu• ratori all'esercizio delle forme as.sociative e di cooperazione, I l'adattamento delle macchine '
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