vengono invasi dalle alluvioni o dalle piene; Anche i corsi d'acqua sono mal regolati; i torrenti ed i fiumi mancano d,i argini e pertanto sono causa di molteplici danni. Le inondazioni e le frane, il rirtagno delle acque traggono da ciò origine. Vi sono numerosi sobborghi e villaggi che mancano assol-utamente di canali, di serbatoi, di acquedotti; molte localitd, per esempio, sono sprovviste di acqua potabile e ancne molte campagne; in primavera a volte. ma soprattutto in estate, si ha modo di percorrere anche ·vari chilometri senza riuscire a trovare il più esile filo d'acqua. Nella gola dei monti c'è tanta freschezza ma le sorgenti non vengono convogliate e la terra e gli uomini sono sog- ~·eth all'arsura. L'irregolariii1 ... delle piogge e la siccità estiva sono un elemento assai dannoso per l'agricoltura sarda. A ciò si aggiunge la malaria. Una delle cause da ricercare nel disordinato regime delle acque ftu1,iali: le frequenti inondazioni, infatti, causate da mancanza di sistemi di convoglio, formano le gore di acqua stagnante, specie nelle pia.nure di bassa pendenza, ove si annidano lP 1.arVe di anofele che diffondono il · morbo endemico. Visitatori e giornalisti hanno avuto modo di conoscere << la casa» del contadino sardo. trovandola, a volte, perfino 4< c,iratteristica ». Il contadino dunque, vive - si,tematicamente lontano dalla propria famiglia che abita, di solito, nel villaggio o nei paesi vicini, e dove egli è solito re~ carsi solo qualche volta la setBiblioteca Gino Bianco tirnan.a. Ma questo ultimo non i il caso più frequente: in genere la distanza che separa la campagna ove il contadino lavora è assai notevole;_ gli agricoL tori allora - e ancne i pastori - rimangono in montagna per mesi e mesi, chiusi nei loro abi-. turi di roccia, raccolti e severi come i boschi dai quali sembrano generati, abbrutiti e pesanti come gli animali con i quali conducono una troppo simile vita. L'affitto « L'affitto » è il tipo di contratto che si incontra soprattutto nella economia pastorale. Nella provincia di Sassari il proprietario fissa una quota di pagamento della terra per il pascolo, stabilita, in genere, in base al prezzo vigente del l°'tte; il padrone, inoltre, impiega un complesso di bestiame che pos-• siede in società col lavoratore. Appena stipulato il contratto il _pastore si insedia nella montagna dove conduce vita tutt'altro che vita contemplativa, dedicandosi pazientemente allo allevamento del :bestiame e dei greggi che custodisce in ogni ora del giorno e anche delm · notte, data la mancanza delle scuderie e la minaccia dei furti che nell'Isola, purtroppo, avvengono assai di frequente. Il p1 odotto viene diviso in ragio - ne del 500/o. Allorchè il padrone impieg~, oltre al pascolo, tutto il complesso di bestiame, il prodotto a -favore del pastore scende fi·· no al 25°io del .reddito comple~- sivo mentre il 75 per cento vien e estorto id.all'altro. L'<l mancanza di attrezzi o di 179
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