nomico si ~onsolida iniziando la sua affermazione nella produzione agricola con l'assumere in affittanza collettiva vaste zone di terreno incoito che si propone di sfruttare razionalmente col precipuo scopo di aumentarne il reddito. Sente la necessità di assu1nere la direzione tecnica ed amministrativa affratellando le forze del lavoro agricolo in un'unica sana famiglia. Convince il contadino a superare la diffidenza, togliendo un individualismo pregiudizievole e dannoso. Fonde le categorie in un'unica forza produttiva convogliandole a più utili realiz- . . zaz1on1. Con siffatta azione la cooperazione agricola raggi~nge lo scopo di evitare il pericolo del frazionamento della proprietà terriera in limiti tali da rendere le colture economicamente passive e costituisce complessi aziendali a conduzione unita che consentono l'impiego di macchine agricole e di mezzi strumentali moderni che danno la possibilità di produrre a prezzi più- convenienti. Nella fase evolutiva la cooperazione agricola assume aspetti sempre più progTediti e costituisce le aziende con impiego di capitali stabili, con la costruzione di centri di fabbricati rurali, con colture pro- ' miscue, erbacee e arboree, idtaurando vaste zone di frutteti, oliveti e vigneti. In tale evoluzio.ne si è resa Biblioteca Gino Bianco necessaria la costituzione di cooperative di servizi, acquisti e vendite collettive e di manipolazione e trasformazione prodotti agricoli (cantine sociali, caseifici, oleifici ecc.) e la conseguente costituzione di consorzi con compiti più vasti. Attualmente la cooperazione agricola assume l'aspetto di una vera e propria associazione di tutte le forze del lavoro che segue lo svolgimento delle fasi della produzione agricola, dalla bonifica idrica, fondiaria e agraria alla raccolta, lavorazione, trasformazione e vendita dei prodotti. Nè si pensi che l'istituto della Cooperazione Agricola siasi affermato soltanto nei paesi ad economia povera, ma sta attuandosi con risulta ti posi tiv; anche nei paesi ad economia progredita, compresi gli Stati Uniti di America. Le realizzazioni ottenute· in Italia d a 1I a Cooperazione \gricola, sono soddisfacenti. Sarebbero sta te notevoli .5e questa forza che s'inserisce nell'economia agraria de'lla nazione, avesse trovato leggi adeguate a facilitarne lo sviluppo. Migliaia di ettari di terreno debbono la loro redenzione al lavoro proficuo di centinaia di migliaia di cooperatori che, avendo di mira il miglioramento delle loro condizioni economiche, hanno portato un notevole contributo all'economia dello Stato. 163 I
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