Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 2 - 29 febbraio 1952

per l'attuazione della politica del pieno impiego e della redistribuzione del reddito ormai a.vviata. Questa dtich~·arazione doveva essere meditata, perchè spiega mol· te cose. Serve anche per quanto ha scritto venegoni, il quale - sapendo di scrivere in Italia - lavora a colpo 8icuro quando tira fuori la parola « collaborazione ». In Italia basta dire « collaborazione » perchè i lavoratori, così bene amm.aestrati da chi dovrebbe essere la loro guida, pensino a tradimento, act asservimento, eccetera. In Inghilterra con la volontaria « collaborazione ». specie tra i lavoratori e lo Stato, è in atto una rivoluzione soc:ale senza una goccia di sangue. che nessuna momentanea sconfì.tta politica sembra in grado di arrestare. L'ordine del giorno Ba.pelli, al quale accenna venegoni, parla esplicit'amente di collaborazione. Bisogna intend>ersi anche sul s-igniJìcato delle parole. poiehè la terminologia, anzichè un mezzo per render più spedito il linguaggio, sembra esser diventata un'arma del· disordine umano. Tutti c:Dicono libertà e la gente va in galera, al confino, al patibolo, perde il posto sempre per la libertà. Si dice collaborazione, m.a bisogna specificare, spiegare con un esem,pio, altrimenti Bi rim.ane al punto di partenza, che, in Italia, è quello sopra descritto. E' già un bel passo ad oant modo q·uello che Venegoni cùcP "'~ser stato compiuto dai comunisti: noi ricordiamo la loro ostaità. negli ultimi congresSi dei consigli di gestione, ad una soluzione del 'Problema con la legge. I consigli erano definiti st.rument1 d1 lotta. Oggl ii. chiede di nuovo la legge. Quale? La discussione è aperta. C. D. (f. ' L'accordo dell' Il va L A NECESSITA' di un controllo dei lavoratori sulla produzione industriale è stata constatata con il quasi unanime consenso dopo la Liberazione, ed i Consigli di Gestione assunsero subito una notevole funzione nel riordino e. nella ripresa della produzione nei complessi industriali, tanto da por.re da parte del Governo in Biblioteca Gino Bianco GIOVANNI HOVEDA nato nel 1894, senatore comunista, segretario della FIOM. più di un'occasione, l'opportunità di un loro riconoscimento giuridico. Da qualche tempo gli industriali hanno mutato opinione e tutte le occasioni sono buone 103

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