la democrazia non puO ettdeTE!. nel concrP.to, una parola con la quàle gli uom'ini si prendono in giro gli uni con gli altrt. Poichè questo mestiere de: prendersi in giro è molto diffuso. specie alle spalle dei lavoratori, credo che l'eap-re,stone pe, là quale aon nate nel cervello cfell'on. Antonto Giolitti significa ti ve perplessità, abbia l'indicata valida ,, a.gion d'essere, che non mi pare in contrasto con ,l'intenzione propria delle « Lettere ». CARLO DONAT CATTIN Il" SINDA.(JATO ITALIANO TESSILI « Il S.I.T. è stato fondato nell'anno 1906: verso la fine di tale anno un gruppo di amici, fra i quali l'avv. Colombo attuale presidente della G.C. de~l'Azione catt~lica e l'ing. Leva.ti di Milano, il can. Balltni di Bergamo. il sac. Sala di Sondrio, l'on. Grandi e Martinelli di Como, mons. Bonomi di Busto Arsizio, tennero parecchie adunanze, nominarono un Comitato provvisorio, predisposero lo statuto e pubblicarono il bollettino mensile Nel 1907 tutti i promotori esplicarono nelle rispettive plaghe una attiva propaganda, costituendo le prime Leghe. Nel 1908 affrontarono le prime agitazjoni; memorabili gli scioperi di Mandello Lario e di Ranica. Nel 1909 gli organizzati superarono il numero di 4.000. ed 11 Comitato centrale deliberò di assun1ere un segretario amministrativo (Calimero Mazzo!a) ed un segretario tecnico (Giovanni Molinari). Il Congresso ratificò la scelta. Presidente avv. Colombo, che tenne la carica fino al 1915. Nel 1912 si fondarono gli uffici provinciali di Bergamo e di Como, chiamando a. segretari Panseri Carlo per Bergamo e Nosooa Antonio per Como. Nel 1914 Molinarl si dimette da segretario del S.I.T., Mazzola viene licenziato. Pa.nseri deve pure lascia.re Bergamo. As.5ume la. segreteria centrale il sotto- . scritto, che fa la spola tra Como, Milano. Bergamo, Alto Milanese, ecc. Nel 1915 viene nominato Grandi a presidente. Dalla fondazione fino al 1914 il numero degli organizzati oscillava. dai 2.000 ai 5.000. Nel 1915 sali a 10.000; nel 1916 a 12.000 e così aumentando sensibilmente tutti gli anni fino e. raggiungere nel 1921 i 130.000. Nel 1922 incomincia, la parabola discendente, che subisce soste e alternative. Ultimamente erano ancora '10.000. Fino al 1915 i segretari trattavano colle ditte singole (non tutte però erano disposte a trattare) e si facevano dei ritocchi migliorativi, di tariffe e di regolamenti. Dal 1915 al 1918 si trattava. in seno dei Comitati di mobilitazione industrie.le. Io facevo parte dl quello Lombardo che teneva una seduta per settimana e l 'on. Grandi di quello del veneto che però funzionava lento. Dal 1919 in avanti si trattava colle Federazioni industriali. I prirri Concorda.ti Nazione.li sono del1 'immediato dopo guerra. Così la conquista delle 8 ore, del sabato inglese, dei minimi di paga, degll ind~nnizzi per le interruzioni di lavoro». 98 ANTONIO NOSEDA Com.e,. febbraio 1928 B eca Gino Bianco
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