voratori, aggravando ancora i motivi di -crisi e di disoccupazione. Quando, per fare un ese1npìo, fra il 1948 e il 1950, la produzione media per operaio nell'industria mineraria ita- ]J ana è aumentata del 43,8 O/o e il costo del lavoro per ogni unità prodotta è diminuito del 30 °/o, senza che siano Nel 1893, in Francia, un industriale cristiano Léon Harm.el, istituì per primo, nei suoi stabilimenti di Val-desBqis, nelle vicinanze di Beims, dei premi .,peciali 7,er i ~uoi dipendenti con car:chi familiari. L'Harmel ebbe una quarantina d'imitatori tra il 1900 e il 1914. Fu però solo nel 1916 che un altro industriale pure cristiano di Grenoble ebbe l'idea, di istituire, per il versam.ento degli assegni familiari il. m.eccan·ismo della « com.pensazione » permettendo d'evitare che i lavoratori con carico di famiglia e necessitanti di un supplemento di salario rischiassero di non trovare impiego. Nel 1919 in Francia già esistevano 6 « casse di com pensazione » raggruppanti oltre ( 50.000 operai. Esse furono generalizzate poi dalla legge del 1932. La CISL in Italia, forse perchè memore delle origini « cristiane ». si batte di questi giorni, e fa bene, per gli assegni familiari. Bib~teca Gino Bianco stati fatti apprezzabili miglioramenti nell'organizzazione tecnica della produzione, senza cìoè che si sia in n1odo apprezzabile aumentata o migliorata l'attrezza tura, è evidente che siamo di fronte a una esosa pratica di supersfruttamento e che quel 30 O/o di n1inor co~to del lavoro non è andata al mercato sotto for1na di maggiori consumi, 1na è andata ai profitti dei padroni, con grave danno per l'economia e per i lavoratori. Beninteso la produttività del lavoro può essere aumentata anche per effetto di una migliore organizzazione produttiva delle imprese e per effetto di 'Un miglioramento nella formazione professionale dei lavoratori. Ma sia l'uno che l' altro sistema non si possono ottenere senza un indirizzo attivo di investimenti produttivi e dì espansione del mercato che renda possibile la piena utilizzazione degli impianti e la produzione dei beni in grandi serie e per i lavoratori una continuità di occupazione e una stabile prospettiva di lavoro, che sono condizioni essenzialì per n· miglioran1ento prafes~ionale. Da qualunque parte si affronti il problen1a si vede che l'aumento della produttività si può solo avere ,con l'aumento degli investimenti produttivi e l'allart
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