Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 2 - 29 febbraio 1952

voratori sindacati: quindi le uniche eccezioni da noi stessi accettate all'esercizio di tale diritto (militari, servizi antindeL Lavoro, in merito al siste- . cezioni puramente apparenti, chè nella fatti-specie, si tratta, come è evidente, di lavoratori e di cittadini non assilnilabili * nella organizzazione sindacale. La quale ultima aspetta ormai da tempo la legge che ne regoli vita e comportan1ento, ma ha .da essere la legge cui hanno diritto diciotto milioni di lavoratori, la spina dorsale della Nazione. Natura del sindacato TUTTI I LAVORATORI sanno che il riconoscimento giuridico ai sindac,ati fu conferito per la prima volta in Italia con la legg·e 3 aprile 1926; da quel momento il sindacato divenne in Italia soggetto di diritto con la capacità piena di contrattare oltre che per sè anche nell'interesse dei lavoratori ad esso associati. Il contratto collettivo di lavoro divenne, in virtù di tale legge, lo strumento capace di regolare obbligatoriamente per tutta la categoria il rapporto di lavoro, vincolando alla osservanza dei pa tti in esso contenuti tutti i datori di lavoro ed assicurando così a tutti i lavoratori eguaglianza di salario e di prestazioni assicurative. · E' noto anche che questo sistema è venuto meno a seguito del D.L.L. 23 novembre 1944 n. 369 che sciolse i sinB 7 ca Gino Bianco · GIANNI ROBERTI nato nel 1909, deputato del M.S.I., iegretario , della CISNAL. dacati giuridici; per cui oggi il Disegno di Legge Rubinacci riporta all'attenzione dei lavoratori - a distanza di oltre un quarto di secolo - il problema del Ticonoscimen to giuridico del sindacato. Qual'è la portata ed il contenuto del Disegno di Legge? E' chiaro che il progetto deve restare nell'ambito della Costituzione, la quale non è che sia perfetta in questa come in altre materie (anzi il titolo III dei « rapporti econo- •mici '> meriterebbe una accurata revisione), ma, fino a quando non sia modificata, deve essere rispettata. . Pertanto, le principali questioni che sorgono dall'art. 39

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