Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 1 - 31 gennaio 1952

fenomeni derivanti dai rapporti tra popolazione e reddito, nel nostro Paese, e tra forze applicate e forze applicabili; e di vedere a fondo dove sono gli attriti, dove il 1neccanismo è imperfetto, do- . . ve sperperiamo, per ignoranza, le opportunità di lavoro, dove operiamo seel te erra te. Ecco, caro Rapelli, perchè conto sull'inchiesta parlamen- · tare alla cui approvazione hai così validamente concorso. E' un primo passo, che agli impazienti può parere modesto o inutile, 1na che ai gradualisti appare invece l'indispensabile gradino iniziale d'un edificio, di cui non si può costruire prima il secondo piano su incerte palafitte. Rilievi in Sicilia a Milano, Pisa e Napoli L'Istit11,to Centrale di Statistica di Roma, usufruendo di un nuovo .sistema di indcigine ha eseguito una statistica rìguardante le forze del la·vorQ Dette forze sono scaturite scegliendo un campione di comuni .ed in ciascuno di questi un campione di famiglie, ,celtB a caso . Dal numero dei comuni conforze del lavoro Sicilia . . 1.425.300 Napoli . . . 653.100 Pisa . . . 147.100 Milano 1.149.700 I . . B teca Gino Bianco siderati e per il totale delle famiglie sono da considerare i se- - guenti dati riguardanti le provincie della Sicilia, di Milano. NapoU e Pi,a. Passando in rassegna le notizie forniteci mettiamo stt,bito in evidenza le percentuali delle forze di lavoro occupate, non. occwpate t1 relative percentuali: così ripartite: rifer. O/o Non sulla Occup. popola?. occup. 32,8 O/o 1.315.000 110.300 32,5 (•io I 590.000 62.300 43,9 1 /111 I 135.000 11.400 I 47,7 li/,, I 1.064.300 85.400 I ·-

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