Lettera dalla Calabria e atanzaro marina I... E qui, quanto ci toccherà attendere? come si viaggia nell'ignoto su questo versante fonico/ Pare Ulisse l'avventuroso, v'abbia impresso il suo fato. Abbiamo dovuto lasciare Stilo alle quattro, chè l'automobile pubblico non funzionava. Il concessionario - un signore titolato del luogo - ha creduto bene di vendere la benzina a dei privati: il pubblico è COSÌ obbligato a misurare passo a passo i 16 chilometri di rotabile fino a Monasterace. - Un bel servizio/ - commentava il mio compagno dall'alto d'un carretto militare, su cui ci aveva pietosamente issati un tenente - un bel servizio davvero/ Dodicimila lire di sovvenzione dallo Stato; duemila lire da-t Comuni interessati; e ~ viaggiatori a piedi/ - Tutto così dalle parti nostre. E quel che c'è voluto per ottenete la sovvenzione governativa! - Quando non mangia u guverno, mangianu issi (essi) dico bene, tenente?... Ah/.... Ah/ ... Il cavallo tirava a fatica il /oTte carico: eravamo in cinque in, equilibrio sulle casse. Biblioteca Gino Bianco UMBERTZOANOTTBI-IANCO nato nel 1889, medico chi- 1, rurgo, filantropo e scrittore. - Aah/ ... E li cristiani se.criftcat1 semprl... andiamo/... Ahi ... Aah/ ... Davantt a noi, dietro le siepi di tamerici, il crepuscolo moriva sul mare. E una grande amarezza era nei cuori, nelle pietre, nelle luc,. . . . . . . . . . . . . . . . Apro l'unica porta vivente: un so/fio d'aria calda e terribilmente viziata ci penetra nella bocca e nelle nari. Lo stretto andito, reso ancor più angusto da un tozzo armadio e da un altro mobile indefinibile, è gTemito di gente. Davanti alla porta marinai e soldati sono sdraiati a terra, facendoSi vicendevolmente cuscino del proprio corpo: nel muoversi per laseiarci passare, esalano un acre aroma di aranci, di tabacco, cli caTni non lavate. - Entrano, entrano... - borbotta qualcuno - : nei sunnu 1 letti pi tutti: paga u guvernu! 55
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