critiche spesso penetranti di • alcuni studiosi, si traduce in strutture diverse a seconda delle nazioni. In alcuni Paesi è la cooperazione che si sviluppa nell'ambito di una suciEtà che rimane liberale, in altr1 è il solidarismo di Stato che si realizza in ordinamenti della produzione di tipo socialistico o comunistico. In ogni caso però esso esprime essen ... zialmente la comune esigenza degli uomini di unirsi per realizzare, iu una -concordia più alta, i fini comuni. A questo punto mi preme farvi presente che ciò non significa il superamento della nostra concezione di vita ba3ata sulla iniziativa privata: questa non solo è insostituibile n1a provvidenziale e, nell~ sua perennità, fondamento di una vita economica semp1'e migliore. Infatti, non è difficile constatar.e che l'iniziativa privata si manifesta in pienu anche in ord:namenti di tipo cooperativo. Tanto plù chr-- la cc:ope.,.azirne vive e ~ .-•~;c-re·~a ~e-:r:·:?~tutto ctl' an dr • o·') 2: 2 t -. ~ ,... no v: ve 11, -~ ::-. c' 1 , · i -~o·i p: iva~1 i ,.::e~d t •r: p rtano al:cr hè r ,:rr'ro r.el 1 ro intere>S,:'\ C;ò ~piega pr-rchè le coc ..lCative riescono rd affecp1ar~i ,-r:ando c'è un sufficienle g:,::-,. d-0 :~i preparazicn..., gE'nerale e d, C;rsapevolezza in tutt. i cittadini~ che direttamente ,1 indirettamente partecipano a ila vita cooperativa. Quando, 8 50 eca Gino Bianco invece, questa attitudine all'associazione ed alla amrninistrazione della cosa pubblica è assai limitata, allora la cooperazione incontra gravi difficoltà e coloro che ne propugnano lo .sviluppo trovano sempre il freddo muro dell'incomprensione e dello scetticismo. Queste considerazioni v 1 spiegano altresì per-chè soltanto in poche zone d'Italia le cooperative abbiano sortito risultati soddisfacenti. In agricoltura le forme spontanee della cooperazione sono state prevalentemente orientate verso la trasformazione dei predetti agricoli, e cioè dal bisogno di trasformare il latte in burro e formaggio, l'uva in vino, e via dicendo. Esse sono nate, quindi, dalla insufficienza d e 11 a piccola a7,ienda rispetto alla grande. -Ciò è tanto vero che ancora oggi vive la polemica fra coloro che rit,.,ngono la piccola unit 1 contadina la n1eglio risp,..ndrnte alle esigenze del progr-ess0 econc mi cr:-sociale, e o or0 che la r:t,2n,...tno, invece-, cr nt~ar: a agli sviluppi della trcnica a~raria mcderna. Voi potr te ,crnstatare però che i fatti hanno già dimostrato corre la picccla unità con1ad:na, quando ria affiancata da una ~ana cc operazi ~ne, riesca ad ·.:nire i vantaggi de1l'econcrr ia familiare con quel- ~i della grande azienda capitalistica. Infatti, dove la rooperativa non riunisce assieme
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