Perciò, se qualcosa non /osse riuscito loro chi"ro, scrivano liberamente alla rivista e vi sarà chi risponderà o in privalo o · su queste pagine. E la n1ig liore soddisfazione per chi volle e alimentò la pubblicazione, sarà nel sapere eh'essa è servita ai lavoratori italiani e che ha contribuito a superare la presente crisi di sfiducia e di apatia, che nelle file dei lavoratori purtroppo serpeggia, e che bisogna superare perchè altrimenti vi sarà in Italia, in questo duro cammino sociale, una sosta, se non un passo indietro. GIUSEPPE RAPELLI • Invitat, a sm•ivere numerosi aniici hanno risposto. Questo conforta, rimedia alla povertà di mezzi, permette fin dall'·inizio di avere « lettere » autorevoli da pubblicarsi man mano. Mentre è nostro impegno rendere più attraente e or• ganica la trattazione dei vari temi, avvertiamo che hanno . scritto su: « donne e fanciulli nel lavoro a domicilio » ENRICO BOSELLI,· « i lavoratori e lo Stato>> DINO DEL BO; « la legge Sindacale )) ITALO VIGLI ANESI ,· « con• Sigli di gestione e comitati misti» CABLO VENEGONI,· « la " cooperazione di lavoro» PALMI BO FOBESI; « produttività e supersfruttamento » VITTOBIO FOA,· « salari trasferiti o risparmi. capitalizzati )) GIUSEPPE PET BILL[; « scuola professionaie » UMBERTO CALOSSO,· « addestramento e qualificazione» DANILO DE' COCCI; (( il monopolio della FIAT » GINO CASTAGNO; (( prevenzione degli infortuni)) LIBE· RATO PEZZOLI. E' un primo poderoso lotto di « autorevoli» cui spe- . riamo altri Si aggiunga. Inoltre, nei limiti consentiti dallo spazio, terremo aperta la corr·ispondenza sui temi di questo primo numero il che naturalmente obbligherà noi a riassumere con chia-- rezza e conciSione le varie corrispondenze. Di questò naturalmente collaboratori e corrispondenti siano av-visati e tengano conto. Biblioteca Gino Bianco 3
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