Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 1 - 31 gennaio 1952

ancora dello stesso atteggiamento della L.C.G.I.L. nel 1949, all'opposto del pensiero di ieri e di oggi delle A.C.L.I., gli organi della C.I.S.L., nel 1950 cominciarono ad esprimere una posizione ostile alla legge sindacale. E' bene ora ricordare che questa posizione ostile nacque <ia un atteggiamento di partito, e precisamente da un atteggiamento adottato nella Democrazia Cristiana dall'on.le Dossetti e dai suoi amici. Nei pri1ni giorni del giugno 1950 l'on. Dossetti pronunciò a Milano, nella se'de della D. C., 1ln discorso contrario alla legge sindacale. Alla fine del giugno 1950 quell'atteggiamento fu ripetuto dal dossettiano prof. Romani e dall'on. Pasto-. re al Consiglio Generale della C.IJS.L. riunito a Roma. La novità provocò un notevole disorientamento ed ogni decisione fu rimandata ad ottobre. Il Consiglio Generale della C.I.S.L., convocato in ottobre a Brunate, deliberò di adottare nei confronti della legge sindacale la linea di opposizione Dossetti - Romani - Pastore. Il Congresso della c.I.S.L. 'di Napoli - nelle sue deliberazioni - ha trattato con ambiguità l'argomento; ma, alla fine del 1951 dichiarazioni della segreteria della C.I.S.L. conferma 7 1,ano la posizione ostile alla legge sindacale. Bib 4-2 ca Gino Bianc'ò Agnosticismo Al convegno di Torino il Se-- gretario della D. C. prese lo spunto della sua polemica da 1lna incauta pubblicazione dell'organo nazionale della C.I. S.L., una vignetta nella quale è disegnato un omino che, scrivendo sopra un muro, cancella le espressioni « il sindacato sa.- rà cristiano o non sarà » e « il sindacato sarà socialista o non sarà >> e le sostituisce con lo. frase « il sindacato sarà dei lavoratori o non sarà >>. . La manifestata contrapposizione tra lavoratore e cristia,- no, la cancellazione di ogni sostanziale possibilità 'di avvenire cristiano per il movi1nento sindacale, l'espressiorH' non della libertà, ma dell'agnosticismo, hanno con$entito all'on. Gonella una risposta faci le e precisa. Il concetto del sindacato libero è grossolanamente interpretato e diventa oppressivo quando si intenda escludere da esso ogni presenza di un ordine sistematico di idee (ideologia) al quale il lavoratore ,ha diritto e Ubertd di aderire e di essere fedele con assoluta coerenz11,in ogni fase 'della sua vita, pubblica P pri1,ata, politièa e sociale. Le dichiarazioni di Gonella P.scludono l'asservimento del ~i-ndacato ai partiti, contrario d'altronde, alla dottrina sociale r.ris.tiana, che è pluralistica ed

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