Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 1 - 31 gennaio 1952

Cronache del presente Pagano anel.e loro ! « Nei paesi democratici il Parlamento ha principalmente fl compito di sorvegliare la spesa, perchè chi paga è il contribuente, ossia l'elettore. Il Parlamento Italiano invece Si è assunto un compito tutt'affatto diverso: quello di 4um.entare la spesa. Di maniera che assiStlamo al cur:oso spettacolo di un ministro che deve lottare contro il Parlamento per non andare fuori dei binari; mentre dovrebbe essere tutto il contrario, e cioè il Parlamento dovrebbe lottare contro 1,l potere esecuttvo perchè non spenda più dÌ quanto :,l contribuente possa ragionevolmente pagare ». (Dai giornali) L'errore di molti lavoratori consiste nel ritenere di non essere compresi nel numero dei •contribuenti. Di qui la loro indifferenza per la pubblica spesa. Sbagliano, perchè anche se non sempre attraverso il ruolo degli esattori, essi pagano, e spesse volte in misura superiore a quello che sarebbe giusto loro chiedere. Pagano, perchè diminuisce la capacità di acquisto dei loro salari, a causa dell'aumento 34 b1011otecaGino Bianco· dei prezzi, aumento srpesso determinato dai dazi e dalle rivalse che su essi compiono pro<i'uttori e commercianti, alla loro volta gravati da imposte e da tasse. Pagano con la falcidia dei loro risparmi, i1 cui valore rischia- di essere annullato dell'inflazione, dovuta all'aumento della pubblica spesa. Pagano con il danno che deriva ai pensionati; ai sussidiati di ogni genere e con il conseguente danno per le famiglie di lavoratori che hanno pensionati e sussidiati nel lo- .r,o seno. Perciò, occhio alla pubblica spesa. ln Italia è passata da: 1944 - 1945 miliardi 311 1945 - 1946 . » 564 1946 - 1947 » 910 1947 - 1948 )) 1696 1948 - 1949 » 1635 1949 - 1950 » 1714 l950 - 1951 » 1935 Col \51-'152 probabilmente raggiungeremo e supererem(., i 2000 miliardi: di qui si spieI ' .....

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