Lettere ai Lavoratori - anno I - n. 1 - 31 gennaio 1952

come la scala mobi1€ non abbia per niente gli effetti temutì dal governo italiano. L'elemento inflazionistic'O, in Italia e altrove, è rappresentato invece dal riarmo. L'origine del. male è lì. Si può discutere che sia un ma le necessario o in utlie, ma è certo che è... un male. Mi si permetta di dire che nella situazione italiana è dannoso a tutti gli effetti, perfino per quelli della difesa. Pone infatti un ger .. me di dissoluzione in una società già gravemente malata, ed è certo che la prima piattaforma per ogni politica di difesa è una salda unit~ civile della nazione. Ma torniamo agli statali. A me pare che innanzi tutto sia necessario - anche nel quadro dell'attuale politica proteggerli con la scala mobile nell'interesse generale e, in secondo luogo, garantirli nel loro potere di acquisto, dando loro sotto forma di au- ' menti sociali quanto hanno perduto fin qui per il rialzo del costo della vita. Anche quest'ultima è un'esigenza che si riallaccia direttamente à un interesse generale del pae5c. Siamo infatti in una situazione caratterizzata da una crisi di sotto consumo, con impianti non utilizzati a pieno e con milioni di disoccupati. E sancire ufficialmente una riduzione del potere di acquisto di una vasta categoria come quella dei pensionati e dei diBiblioteca Gino Bianco pendenti sta tali significa aggravare questa crisi. Le richieste che sono state sostenute dalla C.G.I.L. e da noi non parti vano quindi - e non partono - da una visione de- . magogica, dal desiderio di cogliere una facile occasione di mettere in difficoltà il governo e gJi altri sindacati. C'è · alla base di queste richieste una coerente ed organica visione generale del problema italiano. Sarebbe fuori luogo diffondersi su questa visione, ma a titolo di chiarime:pto ricordo che noi pensiamo: 1) che sia necessaria una politica di sostegno dei salari per aumentare -anzichè diminuire il potere di acquisto (questo è l'elemento che dovrebbe agire da « scossa » nella attuale stasi) ; 2) che sia necessaria una polìtica d'investimenti produttivi, di controllo delle strozzature monopolistiche, di un piano organiC'o di azione governativa (il che significa anche - necessariamente - abbandono della politica di riarmo). Gli interessi degli statali si inquadrano coerentemente in questa visione. Ma è evidente che essi hanno delle esigenze ancor più elementari. Hanno bisogno di essere difesi per mantenere ciò che hanno, mentre già si pone il problema generale dell'espansione del potere di acquisto di tutti i cittadini. 25 ..

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