GUSTAVOSILENTI L'imponibile di manodopera L'iniziativa -privata, TUalgraao le speranze dei fautori di un ritorno puro e semplice ai canoni ".iella libertà economica, non è più in grado di fronteggiare da sola il problema ereditato dallo 800 di dover nutrire una popolazione sempre crescente. Ora si tratta di vedere se vi sia squilibrio fra prezzi e salari e quindi se vi è scompenso fra. le produtti vità marginali dei fattori di produzione, o se è invece il mercato che si è appesantito nelle. dinamica dei gusti. Ve. solo eietto che l'intervento dello Stato deve essere intelligente mai dim'enticando che la sua azione soggiace sempre ad un problema di limiti. Lo Stato può integrare o tonificare un dato economico carente ma non può prescindere del tutto dai calcoli di convenienza dei soggetti economici. E sopratutto siccome ogni intervento è una rinuncia a rena.ere massimo il prodotto sociale, lo Stato deve assicuransi che da un lato le conseguenze siano meno sfavorevoli possibili nello ordine morale, sociale e politico e dall'altro lato il costo sociale dell'intervento sia il più passi .. bile distribuito fra tutta la collettività nazionale. Non pare che a questi requisiti corrisponda uno degli interventi che lo Stato ha escogitato in questo dopoguerra, mi riferisco all'imponibile di ~manodopera sia sotto forma di una aliquota a1bitraria di mano d'opera im'posta all'impresa, sia sotto forma <U blocco dei licenziamenti. Biblioteca Gino Bianco GUSTAVO SlLENTl torinese, studioso di questioni sociali. "Per pocv che si rifletta ri:,ul ta chiaro che si tratta di un espediente a.ntieconomico, antimoraJ.t;, antisociale. E' antieconomico perchè in og11.1 impresa tutti i fattori di prouu.- zione si dispongono in modo da realizzare una eguaglianza nelJ.u produttività marginale dei fattori con tendenza al costo minimo. L'aggiunta di una maggiore quantità di un fattore porta ad uno spreco e riduce l'efficacia. prv-• duttiva dei fattori preesistenti. E' antimorale perchè abitua il lavoratore alla fatica inutile, ne sviluppa la. tendenza alla pigr~z1e1, abbassa la. sua educazione e di conseguenza immiserisce il carattere nazionale. E' antisociale perchè blocca la situazione di tutti i lavoratori 1 quali non sono più spinti a perf~zione.re le proprie qualità teeniche onde migliorare la propria posizione gerarchica nel lavoro, e conducendo al depauperam'ento progressivo delle aziende colpite, pregiudica da un lato la posizione occupati va dei la vorator1 "fficlenti e dall'altro spinge l'Impresa. e.Ha ricerca del sussidio st,atale che è la forma di tlemosina. che più indebolisce nell'im, prenditore l'audacia del rischio e trasf armandolo in un ùurocrate economico lo fa vivere da. para5.5ita sul bilancio dello Stato. 11
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