Interrogations - anno VI - n. 17-18 - giugno 1979

E. COLOMBO gestione. Nell'esperienza yugoslava l'esistenza di un settore autogestito dell'economia dipende da un lato dall'estensione del mercato come regolatore economico - il che nell'attuale situazione significa dipendente dal mercato internazionale capitalista - e dall'altro lato dipende dal controllo dello stato che regola in ultima istanza la globalità dell'economia nel mentre conserva il monopolio del potere politico. Nel nostro continuum verranno ora i modelli che prendono in considerazione l'opposizione tra gestione statale ed autogestione. In una relazione presentata al Secondo Congresso Internazionale sull'Autogestione e pubblicata su « Autogestion et socialisme » del giugno-settembre 1978, Andrad Hegedus riconosce il muro che separa sia teoricamente sia ideologicamente la gestione statale (state-management) dall'autogestione (self-management), ma pretende che solo una teoria che contenga in modo coerente gli elementi storicamente positivi dei due modelli opposti sarà in grado di superare detta opposizione. Sacré dialectique! Ed infine arriviamo a quelli che riconoscono l'antinomia e postulano la scomparsa graduale (deperimento) dello stato. Sembra abbastanza evidente che il modello di autogestione generalizzata coincide con l'immagine anarchica di una società di produttori liberi ed uguali. Per esempio, si legga questo brano di Bourdet: « Un'autogestione a livello locale non è possibile che in seno ad una società globale autogestita, vale a dire in una società senza classi. Con ciò si intende una società in cui sia stata soppressa, non solo la classe dei capitalisti privati ma ogni organizzazione sociale che, per una ragione o per l'altra, in una forma o in un'altra, perpetui la differenza tra coloro che dirigono e coloro che obbediscono» (14). E' qui che si pone il problema della rottura rivoluzionaria. Scomparsa graduale o distruzione dello stato Martin Buber, parlando di Proudhon, diceva: « La comprensione dell'errore contenuto nella realtà sociale data è per lui la premessa gnoseologica per trovare il cammino » del mutamento sociale. La nostra ipotesi è che tutti i modelli d'autogestione fin qui segnalati, compresi quelli che parlano di scomparsa graduale dello stato, e proprio in quanto mantengono (14) Bourdet, Y., La délivrance de Prométhée. Ed. Anthropos, Paris, 1970, p. XIII. 70

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