O. CORPET Qui a peur de l'autogestion?, Paris, 10/18, 1978 (discussione collettiva). ROSANVALLON Pierre, L'age de l'autogestion, Paris, Seuil-Politique, 1976. SALLON Miche!, L'autogestion, Paris, PUF, 1976. SARTRE Jean Paul, Critique de la raison dialectique, Paris, Gallimard, 1960. SFEZ Lucien, L'enter et le paradis, Paris, PUF, 1978. TOURAINE Alain, La société invisible. Regards 1974-1976,Paris, Seui!, 1977. Politiche autogestionarie Il campo politico costituisce, evidentemente, un terreno privilegiato di enunciazione delle teorie autogestionarie. Ma in questo settore più che in altri, sembra che le teorie riescano a fatica a sboccare su pratiche equivalenti. Può darsi che questo sia dovuto alle « torture» che lo Stato e tutte le istituzioni che gli sono più o meno legate - e, tra le altre, i partiti politici - imprimono alle nostre rappresentazioni, come dimostra R. Lourau (in l'Etat incoscient, op, cit.). L'istituzionalizzazione continua dell'autogestione attraverso l'azione e l'ideologia delle forme sociali istituite (partiti, sindacati) non rischia di annullare la portata rivoluzionaria di questa rivendicazione e più precisamente le mira antistatali nelle quali s'inscrive? . Attualmente, l'autogestione è diventata una parola d'ordine e talvolta anche una parola di riconoscimento molto diffusa. Tutti ne parlano, tutti (o quasi) la usano: socialisti, comunisti, trotskisti, sindacalisti, cristiani, anarchici, ecc. Versioni differenti dall'uno all'altro: a ciascuno la sua salsa autogestionaria. Gli anarchici proclamano: « ne parliamo da sempre». I comunisti replicano: « ne parliamo da poco, ma in effetti, sotto altri termini, ne abbiamo sempre parlato», ecc. Certe correnti cristiane pretendono di ritrovare nell'autogestione la loro tradizione più ricca, più generosa, quella delle comunità cristiane originali. Uno dei principali supporti sociologici dell'autogestone si trova d'altroned nella CFDT. Cosa che ha scatenato - alcuni anni fa - l'ira di un grupposcolo trotskista, appena visibile ad occhio nudo, che pretendeva che l'autogestione l!On fosse dunque altro che un Cavallo di Troia della Chiesa cattolica nel movimento operaio per distoglierlo dai suoi veri (?) obiettivi! (3) Le polemiche :tulla legittimità e le (3) Cf. Les marxistes contre l'autogestion, Paris, SELIO, 1974. Bisogna tuttavia segnalare che questo mediocre livello non rappresenta per niente la posizione di tutto il movimento trotskista di fronte all'auto48
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