J. ELIZALDE crediti a tempi lunghi queste cooperative piuttosto che allungare gli elenchi dei sussidi di disoccupazione: tale impostazione è anche valida nei confronti della tendenza dei capitalisti a che lo stato si faccia carico di quei settori produttivi che cessano di essere redditizi (22). Vero è che sono fallite molte di queste esperienze di autogestione limitata in aziende in crisi (Numax, Eurostil e parecchie altre), perché più che tentativi di autogestione sono risultati modi di auto-sfruttamento. Ma almeno sono esperienze di lotta, di creatività, davanti alla demoralizzazione del licenziamento, della disoccupazione e dell'impotenza. E d'altronde altri casi sono risultati economicamente vitali, come la Cyfisa, azienda di radiatori di Burgos che i lavoratori stessi gestiscono dacché l'azienda cessò di pagare i salari nel 1978 (23); o la Ponsa, fabbrica di porcellane di Pamplona, che i 347 lavoratori hanno acquistato nel febbraio di questo anno, garantendosi il posto di lavoro e portando la nuova società al secondo posto del settore come produzione e di redditività (24). Evidentemente, il criterio della redditività in senso capitalistico non può servirci per giudicare una azienda a carattere autogestionario, ma non si può prescindere dal quadro reale in cui esperienze pionieristiche aprono nuove vie. Questa realtà concreta, insieme al burocratismo politico che ha avvolto in Spagna per 40 anni il modello cooperativo, fa sì che, in molti casi di autogestione d'aziende in crisi, i lavoratori optino per forme di società in nome collettivo o di « società anonime di lavoro» (già tentate sotto il franchismo nella SALTUV, azienda di trasporti urbani di Valenza, il cui esperimento autogestionario fallì per l'autoritarismo di molti suoi fondatori): la rottura di quest'immagine che associa cooperativismo e tecnocrazia è importante quando il nuovo movimento operaio ed (22) Un'interessante proposta di collettivizzazione dell'INI è quella che avanza Pedro Galvez in El INlmigo del pueblo, « Historia Libertaria», n. 2, gennaio 1979, nn. 8-17. (23) Burgos al calore dell'autogestione, « Ajoblanco », n. 41, gennaio 1979. Si veda anche sulla stessa rivista, n. 43, aprile 1979, Aziende in crisi. Il difficile cammino dell'autogestione, per una esposizione più disincantata degli ostacoli e delle disillusioni a cui conducono i tentativi produtivisti dell'autogestione economica. (24) « El Pais », 4-4-1979. 168
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==