SPAGNA gatrice dell'identificazione stessa tra tale produzione e il lavoro naturale per la sopravvivenza della specie, significa condurre l'idea autogestionaria in un vicolo cieco, riducendola infine ad essere l'ala radical-demagogica del concetto « autogestionario » del socialismo politico. Il paradosso sta nel fatto che la posizione autogestionaria storicamente più eterodossa rispetto alla tradizione anarcosindacalista è indubbiamente quella che più legittimamente può appoggiarsi, sul piano linguistico ed anche esistenziale, su testi elaborati ed approvati dalla CNT ricostruita. Nell'attesa del Congresso che in questo 1979 appiani la polemica in un senso o nell'altro (sindacale o autogestionario) e orienti la futura attività cenetista, le implicazioni del tema autogestionario dividono in Spagna anche i libertari. Del concetto anarcosindacalista dell'autogestione dobbiamo quindi dire che si trova tra parentesi. 5. Cooperativismo e autogestione del lavoro. In Spagna esiste una vecchia alternativa al profitto capitalista ed al burocratismo statale: la cooperazione ha infatti una storia corporativa e artigiana, di confraternite di pescatori, di comunità per la irrigazione e lo sfruttamento comune dei monti, dei pascoli e dei boschi, anteriore al suo legame con l'associazionismo operaio nel XIX secolo. Il significato collettivo, autogestionario di questo cooperativismo è indubbio. E d'altra parte, l'orientamento maggioritariamente libertario del sindacalismo spagnolo fin dai tempi della I Internazionale favorì tra i lavoratori salariati un atteggiamento anti-statale, di sostegno al cooperativismo agricolo, industriale e di consumo, molto diverso dalla diffidenza con cui i socialisti politici di altri paesi guardarono al movimento cooperativo e che per reazione ne fece un obiettivo isolato e facile per le manovre riformiste di integrazione nel capitalismo (19). Questa unità d'azione tra cooperativismo e movimento operaio raggiunse il suo culmine durante le collettivizzazioni rivoluzionarie del 1936-39. Di fatto, molte delle realizzazioni autogestionarie nella produzione e nei servizi assunsero la forma ed utilizzarono l'esperienza delle associazioni cooperative (tra (19) Sulla storia del movimento cooperativo in Spagna, la più utile è quella rieditata quest'anno con lo stesso titolo da Ariel di Barcellona, scritta dall'attuale leader socialista Joan Raventos. 165
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==