SPAGNA di base a favore dell'immediata celebrazione di un nuovo Congresso di attualizzazione teorica, fissato ora per l'ottobre 1979, dopo i successivi rinvii sin dal settembre 1977) acuiscono l'interesse anche se rendono incerti su qualsiasi tentativo di definire le posizioni dello storico sindacato riguardo alla autogestione. Questa relazione viene scritta durante una nuova ondata di espulsioni, di minacce e persino di aggressioni fisiche tra militanti e di crollo verticale di adesioni come conseguenza di tali contrasti interni: sono cadute le iniziali speranze di autentica rinascita della centrale anarcosindacalista, che in pochi mesi (dall'estate 76 all'estate 77) passò da 2.000 a 200.000 iscritti, uno dei tassi di crescita più rapidi della storia, per arrestarsi e retrocedere, fino quasi a decimarsi oggi, in conseguenza dello scontro tra le correnti in lotta per una paradossale esclusività « anarcosindacalista ». Un esilio burocratizzato ed incapace di realizzare una profonda autocritica del proprio ruolo di freno nella rivoluzione del 36-39 non è tra i fattori meno determinanti della crisi attuale (12). E se qualcuno rilevasse della soggettività in questa affermazione (non per nulla chi scrive queste righe fu membro del Segretariato della CNT tra il settembre del 1976, ancora in clandestinità, e il febbraio del 1978, quando si dimise dal suo incarico in un comitato nazionale già diviso dai contrasti, e che oggi non milita più in un'organizzazione in cui gli venne negato ciò che persino la giustizia borghese e statale concede: il diritto di difendersi dalle accuse, tra l'altro false e frutto di una penosa battaglia per un «potere» che nega l'essenza anarchica della CNT), analizzi le dichiarazioni del Comitato Nazionale nel febbraio 1979: « Abbiamo fallito in quanto alternativa, come il resto delle forze del movimento operaio ... Non abbiamo affrontato nessuno dei problemi propri alla società contemporanea, abbiamo fatto solo molta demagogia ... I mali dell'organizzazione si sono aggravati, perché un organismo sociale incapace di guarire, si avvia al peggioramento della matuno rivedere questa storiografia ufficiale, soprattutto per il periodo di collaborazione governativa del 1936-39, con testi più critici come quelli di Richards o Semprun Maura. 12) Un gran polverone hanno sollevato i quattro articoli di maggio, come pure le opposte dichiarazioni di « El Viejo Topo» (numeri di aprile e maggio 1979). Per una documentazione dettagliata sulla crisi della CNT, è bene rileggere « Bicicleta », almeno dal n. 2 (dicembre 1977), come pure « El Topo Avizor » fino alla sua recente chiusura. 161
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