SPAGNA tate dalla rivista « Autogesti6n y Socialismo » (5). Ma è da verificare la possibilità di una dinamica propria di queste forze all'interno della parlamentarizzazione e della socialdemocratizzazione del socialismo politico nella Spagna attuale. Non so se valga la pena di raccontare le vicissitudini di un sindacato ispirato dalla sinistra cattolica, i'USO (Unione Sindacale Operaia), che volle ambiziosamente occupare lo spazio politico sia del sindacalismo socialista che dell'anarcosindacalismo e che, con il risorgere delle due forze (che evidentemente sotto la dittatura non godevano della relativa tolleranza di cui beneficiava i'USO), ha cercato di inalberare la bandiera autogestionaria come carattere distintivo, per finire oggi in un'operazione politico-finanziaria di sindacalismo di integrazione, prossimo alle posizioni della UCD (Unione di Centro Democratico, il partito di governo, dall'ideologia ampia ma dagli interessi chiaramente conservatori). Forse val la pena ricordare la posizione del principe Carlos Hugo di Borb6n-Parma, presidente del Partito Carlista (una delle forze politiche che spalleggiano la USO), che adduceva la tradizione cristiana dei « fueros » * carlisti a sostegno di un « socialismo autogestionario » ( 6). La cosa curiosa è che persino il semi-stalinista « eurocomunismo », con le stesse élites dirigenti che avevano precedentemente accusato il « titismo » di essere un « agente dell'imperialismo antisovietico », osanna l'autogestione: così, il dirigente del PSUC (partito satellite catalano del PCE) Jordi Sole Tura, si mostra favorevole (7) all'autogestione, anche se con una concezione ristretta all'ambito aziendale e perfettamente compatibile con la pianificazione statale ( « con la necessaria centralizzazione », avverte Sole Tura) (8). Nello stesso testo e a nome del sindacato ad influenza comunista, il dirigente delle CC.OO. Josep M.a Rodriguez Rovira avverte che « ritiene im- (5) E' significativo che il n. 1 dei « Cuadernos de Formaci6n, Socialismo y discusi6n » del PSP fosse dedicato all'autogestione e avesse l'introduzione scritta da Tierno, attuale presidente del PSOE e sindaco di Madrid. ·(*) I fueros erano prerogative particolari, diritti autonomi concessi dalla monarchia a comuni, regioni, ecc. [N.d.T.]. (6) Si veda ad esempio il suo articolo « Socialdemocrazia o socialismo autogestionario? », sul quotidiano madrileno « El Pais » del 305-1978. (7) Dichiarazioni contenute nel libro La autogesti6n a debate, Barcellona, 7 x 7 Edicions, 1976, pp. 179 e segg. (8) Ibid., p. 181. 159
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