ECONOMIA beni e servizi minimi (cibo, vestiario, ecc.) stabiliti dalla comunità stessa. Per non creare organismi burocratici di assistenza si rende necessario istituitire un rapporto di appalto tra comunità e aziende. Le aziende appaltatrici forniranno le loro prestazioni in regime di concorrenza e saranno remunerate dalla comunità secondo i quantitativi erogati, così si dovrebbe impedire lo scadimento qualitativo: migliori servizi erogati, maggiore sarà il numero dei richiedenti, maggiore sarà il corrispettivo dalla comunità. In questo ambito si realizza una interessante sequenza valore d'uso-valore di scambio. La richiesta dei servizi, essendo gratuita, si realizzerà secondo i valori d'uso individuali mentre le aziende appaltatrici saranno remunerate dalla comunità secondo normali valori di scambio. Sequenza che analizzata da una angolazione ideologica può essere letta: comunismo (a ciascuno secondo i suoi bisogni e/o in parti uguali) per il consumatore e collettivismo (a ciascuno secondo i prodotti del suo lavoro) per le aziende appaltatrici. Tralasciando di approfondire i meccanismi e i modi di utilizzazione di questi servizi e le necessarie verifiche che possono agevolmente essere risolte con l'ausilio di elaboratori, credo sia opportuno analizzare come la comunità si approvvigionerà dei mezzi finanziari per la remunerazione delle aziende appaltatrici. Le ipotesi che si possono formulare sono molteplici e, in questa sede, sarebbe prematuro affrontarne la casistica. In via puramente indicativa si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di finanziare questi « costi collettivi » con versamenti di una quota del reddito netto di ciascuna azienda (operante nel settore di mercato) alla comunità. I servizi sociali collettivi In questo settore può rientrare la fornitura di beni e servizi che potrebbero essere distribuiti con il sistema precedentemente illustrato, ma che la comunità preferisce o ritiene più utile gestire in prima persona (ospedali, trasporti, ecc.) oppure di servizi che per loro natura interessano tutta la comunità indistintamente (acquedotti, fognature, strade, ecc.). Secondo la loro natura, questi servizi possono essere resi o direttamente da tutti i membri della comunità con « corvées » a rotazione o con l'istituzione di appositi enti. 131
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