ECONOMIA il crescere delle dimensioni aziendali il processo decisionale interno necessita di sempre maggiori mediazioni che attenuano e al limite annullano, la possibilità di praticare un'effettiva democrazia diretta. Parallelamente alla« perdita» di democrazia diretta al suo interno, la dimensione permette all'impresa di esercitare la sua influenza egemonizzante sull'ambiente esterno: consumatori e altre imprese (19). L'impresa di grande dimensione quindi, crea gerarchia al suo interno e secerne potere al suo esterno. L'IMPIEGO DELLE RISORSE E LA DISTRIBUZIONE DEI BENI E DEI SERVIZI L'azienda autogestita in quali relazioni entra con le altre aziende e con i consumatori? Attraverso quali meccanismi viene decisa la produzione, e questa come viene messa a disposizione per la soddisfazione dei bisogni? Le soluzioni a questo problema, allo stato attuale, sono solo due: il mercato e/o la pianificazione. Nessuna delle due forme esiste però allo stato « puro » (20), ma i diversi regimi si (19) La grande dimensione permette all'impresa di esercitare un notevole potere sul consumatore e sulle strutture sociali, travolgendo il mito del « consumatore sovrano» come riconosce anche J.K. Galbraith in Il nuovo stato industriale, op. cit., pag. 8: « ••• l'organizzazione (grande impresa) influisce profondamente sulle convinzioni e sui valori del consumatore ... ». Inoltre la grande impresa riesce a conquistarsi il consenso della comunità con atti di apparente generosità: « Noi vogliamo che la gente sia contenta di noi e della libera economia di cui facciamo parte - afferma un manuale di relazioni pubbliche di una società petrolifera - in tal caso il pubblico acquisterà i nostri prodotti e starà dalla nostra parte nelle questioni su cui c'è disaccordo - facendo uso dei suoi poteri di persuasione, una società può guadagnare la gente alla propria causa riguardo a un certo problema, non per la ragionevolezza dei suoi argomenti, ma perché si è comprata del prestigio con i soldi di altra gente » da M.D. Reagan, Potere e influenza delle imprese, in AA. VV., Potere ed economia, op. cit., pag. 160. (20) « •.• se si guarda alla storia dello sviluppo economico si trova ... che lo sviluppo economico è, quasi invariabilmente, un processo in cui la pianificazione e la direzione, da una parte, e la libertà dell'impresa, dall'altra, giuocano il loro ruolo e sono mescolate insieme ... » da H.G. Johnson, Pianificazione e mercato nello sviluppo economico, in M. Bornestein, Economia di mercato ed economia pianificata, Angeli Editore, Milano 1973, pag. 491. 117
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