Interrogations - anno VI - n. 17-18 - giugno 1979

INDUSTRIA E FORMAZIONE possiamo trasformare la società partendo dal self-management (ma questo vale anche per altre attività) attuiamo una migliore democrazia d'impresa. E, data l'impreparazione degli individui per i comportamenti democratici, un tale approfondimento conduce naturalmente alla formazione. 14. L'i.rnportanza attualmente data alla formazione (ad ogni genere di formazione) appare dunque come conseguenza dell'impossibilità di agire sulla società liberale. Di sfuggita, si noti il numero di ex militanti che diventano « formatori », poiché gli scopi della formazione assicurano loro una specie di prolungamento (in parte per l'utilizzazione del medesimo vocabolario) delle loro attività precedenti ( 1). Si noti anche che il favore di cui beneficiano, nelle società occidentali, quasi tutte le attività di formazione, può sembrare sospetto quanto alla loro capacità di trasformare la realtà (il problema, d'altronde, mi pare si ponga negli stessi termini per ciò che riguarda il favore per l'educazione nei paesi nuovi). II Una volta definiti i precedenti concetti, cerchiamo ora di vedere se la formazione può essere autogestita, e cosa significa l'attuale favore per l'autogestione in materia di formazione. Bisogna notare che la situazione, a quanto pare, è assai diversa per quanto concerne l'istruzione (riserverei questo termine ai differenti livelli di scolarizzazione) e per quanto concerne la formazione ( termine che riserverei, d'ora in poi, al settore post-scolare, educazione degli adulti, formazione di quadri, eccetera). Sul piano dell'istruzione, mentre è possibile, a rigore, parlare di autogestione, non si può parlare invece di self-management. In effetti, il settore scolare sottostà ad un piano nazionale, ispirato agli obbiettivi e alle finalità che le classi dirigenti assegnano alla società. In generale, tali obbiettivi e finalità sono largamente accettati dagli insegnanti, anche tenenq.o conto della funzione nascosta di mantenimento della stratificazione sociale attuale (è così, ad esempio, che le ribellioni contro uno degli strumenti più evidenti della dominazione sociale - la lingua con le sue insidie - sono sempre state estremamente rare). Come nell'autogestione industriale, siamo in (1) Cfr. A. MEISTER, Animateurs et militants, Esprit, 1973, 5, p. 1093-1115. 103

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