Interrogations - anno V - n. 16 - ottobre 1978

CARLOS SEMPRUN MAURA de las raices - son innumerables - de la hibrida naturaleza actual de la Confederaci6n. Perq el hecho eta ahi: la CNT ha logrado liquidar casi todas las iniciativas acratas que hubieran podido desarrollarse - que se estaban desarrollando - en Espaiia. A trancas y barrancas, ha cumplido pues su papel de Organizaci6n « obrera ». (Evidentemente, cuando hablo de iniciativas acratas, no estoy hablando de barricadas. èEn d6nde estan y pueden estar hoy las barricadas si no es en la nostalgia de quienes no las han conocido jamds?). Por ello, hoy como ayer, hoy mas que ayer, pienso que cualquier actividad de signo acrata que se quiera llevar a cabo, en el campo, en los barrios, en las ciudades, en las empresas, en la prensa, en la edici6n, en donde sea, habra que desarrollarla al margen de la CNT. Corno era previsible, la practica de la CNT estos ûltimos aiios ha venido a confirmar, una vez mas, que« el movimiento obrero » no es mas que un cadaver y s6lo pueden existir burocracias « obreras ». Barcelona, Febrero 1978. RIASSUNTO Nel 1975, Carlos Semprun Maura ha scritto un libro (Ni dios, ni amo, ni CNT), nel quale ha tentato dimostrare la contraddizione insor, montabile esistente tra l'anarchismo e il sindacalismo. Nella seconda edizione di tale volume, è stato aggiunto un capitolo, di cui pubblichiamo qui un estratto, in cui viene analizzata l'attività della CNT ricostruita dopo la morte di Franco. L'importante, dice l'autore, è di non limitarsi a rallegrarsi per questa ricostruzione, ma di analizzare cos'è e cosa fa la CNT di oggi, assai più debole e meno originale che in passato, com'era da prevedere. In essa, è riscontrabile una lotta mortale per il « controllo dei comitati ,. tra le diverse tendenze, che peraltro sono poco chiare e mal definite. Questa lotta, unita ad una pratica sindacalista classica, occupa tutto il tempo dei militanti, che non riescono (o non sanno) sviluppare attività nuove, più coerenti con la situazione reale della Spagna. Tutti i fenomeni negativi dello sciovinismo organizzativo, del dogmatismo - senza teoria -, del settarismo, hanno libero corso, e sembrano essere basati unicamente sulla Nostalgia e sulla Tradizione. L'organizzazione dell'Organizzazione, con tutti i suoi pericoli di burocratismo, prende nettamente il sopravvento sull'organizzazione delle attività rivoluzionarie, per modeste che possano essere. 116

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