Interrogations - anno V - n. 14 - aprile 1978

AMEDEO BERTOLO gers delle grandi imprese tardo-capitalistiche. Viceversa la nostra definizione della struttura di classe sulla base del potere consente più agevolmente una visione generale dei nuovi padroni, sia nei paesi post-capitalistici sia in quelli tardo-capitalistici, in realtà cioè in cui il politico e l'economico sono fusi o in progressiva fusione, in cui la distinzione tra struttura e sovrastruttura fa parte di un armamentario concettuale obsoleto. [ ... ] 13, Parlando della nuova classe abbiamo usato più volte i termini «burocrati» e «tecnocrati». Questi per l'appunto sono, secondo noi, i nuovi padroni: tecnocrati e burocrati, o meglio tecnoburocrati, non solo e non tanto perché tecnocrati e burocrati presentano, a nostro avviso, sufficienti caratteri di affinità di classe da richiedere un'unica definizione anche terminologica quanto perché tecnocrazia e burocrazia possono essere visti come due modi di essere dello stesso dominio di classe, due modi di gestire il poere, due modi di ordinare i criteri decisionali, che però coesistono in varia misura nelle diverse articolazioni funzionali della classe domnante e solo nei casi limite (ad esempio nelle due categorie tardo-capitalistiche della burocrazia statale e della tecnocrazia manageriale privata) assumono caratteri di prevalenza l'uno sull'altro. Il termine tecnoburocrazia, inoltre, esprime bene anche la natura peculiare della forma assunta dalla burocrazia, gruppo sociale antico quanto il potere, nella sua specificazione industriale e post-industriale. La tecnoburocrazia si definisce in quelle attività della sfera del lavoro intellettuale corrispondenti alle funzioni direttive nella divisione gerarchica del lavoro sociale. E questo in società in cui sia la complessità del processo produttivo e distributivo sia più in generale la complessità di tutto il meccanismo sociale altamente centralizzato, raggiunge alti livelli. Questa complessità richiede, per la sua direzione, competenze tecniche (in senso lato) che danno specifica connotazione al gruppo sociale dominante. Esso deriva il suo potere, i suoi privilegi, le sue prerogative di classe da una sorta di proprietà intellettuale delle conoscenze inerenti alla direzione dei grandi aggregati economici e politici. 50

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==