INTELLETTUALE ORGANICO nanti, durante Jo stesso tempo, questa distanza sara aumentata: l'abisso che Ii separava sara divenuto piu largo, l'uomo privilegiato piu forte, l'operaio piu dipendente, piu schiavo di quanto non fosse all'epoca presa come punto di riferimento". (8) II problema dell'emancipazione operaia, dell'autogestione proletaria, si ricollega direttamente a quello dei modi e dei tempi di una riappropriazione collettiva de! sapere scientifico, cioe degli strumenti di dominio sulla natura e della capacita di gestione, cioe degli strumenti di dominio sul sociale. Non si tratta, quindi, di formare una "nuova committenza", ma di ribaltare sistematicamente i moduli organizzativi e di gestione sociale, della societa attuale, per assicurare ai ceti subalterni ii controllo reale sui processi produttivi e distributivi, per garantire agli sfruttati l'autodeterminazione della loro storia. Si tratta quindi di applicare, su vasta scala, la libera sperimentazione popolare, di stimolare la libera creativita delle masse, di applicare, cioe, per dirla con Malatesta, "ii sistema sperimentale all'arte de! viver civile": e questo ii gradualismo anarchico, l'anarchismo. Se non si ha la volonta e ii coraggio di far cio, non puo esistere un vero socialismo, non puo esisLere una cultura popolare organica, non puo esistere, in ultima analisi, un vero e proprio intellettuale proletario organica. (8) M. Bakunin, Sia/a e /\narc:hia, op. cit. 55
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