INTELLETTUALE ORGANICO tecipazione delle masse all 'azione politica dello Stato? Poiche quest'azione al di fuori della borghesia non e in alcun modo praticabile, essa non e possibile che sviluppandosi di concerto con una frazione qualsiasi di questa classe e lasciandosi dirigere dai borghesi". (4) II marxismo, se sul piano della teoria economica fu influenzato dagli economisti borghesi, Ricardo e Smith, su quello della teoria dello Stato, affonda salde radici nell'idealismo hegeliano statolatra e nelle teorie contrattualistiche delle scuole di liberalismo borghese, specie Rousseau; impiega, infatti, gli stessi elementi concettuali astratti di "volonta generale", "sovranita popolare", "governo della maggioranza", "Stato popolare", che (ironia della storia) sono stati utilizzati, sempre, dai governi, tutte le volte che si dovevano varare provvedimenti liberticidi, col pretesto della pubblica sicurezza. Scrive Bakunin in Stato e Anarchia: '·'Questo dilemma e risolto semplicisticamente dalla teoria marxiana. Col governo popolare essi intendono ii governo de! popolo da parte di un piccolo numero di rappresentanti eletti dal popolo. L'universale diritto d'elezione, da parte di tutto ii popolo, dei sedicenti rappresentanti del popolo e dei govern.rnti dello · Stato, questa e l 'ultima parola dei marxiani come pure de/la scuola democratica, e una bugia che nasconde ii despotismo di una minoranza dirigente, tanto piu pericolosa in quanta si presenta come espressione de/la cosiddeua volontci del popolo". Ma, si potrebbe obiettare, ii pensiero marxista si distacca dal pensiero liberale poiche considera lo Stato come ii prodotto storico della divisione della societa in classi, quindi destinato a scomparire. Questo e vero, ma bisogna pure sottolineare la sostanziale convergenza tra marxismo e pensiero contrattualistico borghese, al di la di.formali disquisizioni, circa l'origine e ii ruolo di detto Stato. Scrive Engels, a proposito della funzione storica dello Stato: "Ma perche questi antagonismi, queste classi con interessi economici in conflitto, non distruggano se stessi e la societa in una sterile lotta, sorge la necessita di una potenza che sia in apparenza al di sopra della societa, che attenui ii conflitto, lo mantenga nei limiti dell' "ordine"; e questa potenza che ema- (4) M. Bakunin, Oeuures, vol. IV pagg. 442-3. 51
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==