SALVO RABUAZZO ii caso di dirlo, de! marxismo stesso. E questo lo affermiamo non solo e non tanto perche alla morte di Gramsci sono venuti al pettine gli "errori" de! socialismo sovietico o cinese, o l 'evoluzione in senso riformistico e borghese de! P.C.I. e dei partiti comunisti e socialisti occidentali, ma anche perche, in sede teorica, Gramsci non fa un passo avanti sostanziale rispetto a Marx sul problema dello Stato, limitandosi a sviluppare, in un contesto storico nuovo, cio che e contenuto implicitamente negli scritti di MarxEngels. Ma ritorniamo all 'intellettuale organico. L'intellettuale proletario "organico" non esiste che nei cieli della teoretica platonica, e un 'entita metafisica, e un 'extrapolazione concettuale astratta, desunta dal principio hegeliano-marxista di identitd: identita tra tesi e antitesi, tra proletariato e borghesia, tra omogeneo ed eterogeneo, ~tra totalita ed individualita, tra Stato e Societa, tra oppressione e liberta, tra centralismo e democrazia, tra Potere e Rivoluzione. L'intellettuale gramsciano none organico rispetto al proletariato, poiche esso non e realmente "omogeneo" con la classe subalterna; se di "organicita" e giusto parlare, essa e "organicitd" rispetto al Potere (cosa che Gramsci fra l'altro ammette). E ii Potere non e un ente morale astratto, non e una mera "funzionalita" gerarchica, non e un apparato di "per se" neutrale, rispetto al soggetto storico che lo fa funzionare, ma e, anzi, la connessione strutturale ''permanente" (perche autoriproducentesi storicamente) della organizzazione gerarchica del lauoro sociale: divisione tra lavoro intellettuale-direttivo e manualeesecutivo, tra scienza e coscienza umana, tra politica e morale, tra mezzi e fini. L 'inlellettuale al Potere e funzione di se stesso, e aristocrazia, e classe tecnocratica. Lo Stato e I'ultimo e ii piu importante sostegno dell'alienazione, e nel non aver compreso cio, sul terreno teorico-organizzativo, va ricercato ii limite teorico-pratico de! marxismo "ortodosso" e "eterodosso ". * * * Questa irriconciliabilita tra Potere e autonomia di classe proletaria, tra apparato statale e autogestione sociale proletaria, tra classi che gestiscono ii potere e classi che lo subiscono, era presente nel pensiero di Bakunin, che ebbe a dire: "Ma Marx vuole sinceramente. questo antagonismo che rende impossibile ogni par50
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