INTELLETTUALE ORGANICO lo Stato borghese difende gli interessi borghesi, lo Stato proletario difendera gli interessi proletari. Sotto la guida dello Stato proletario, le forze produttive si svilupperanno e porteranno, quando i tempi saranno maturi, al comunismo cioe all'anarchia, all'assenza di Potere ed e in quel preciso istante che la storia avra fine, perche non ci saranno piu contraddizioni economiche: m1racoli della "scienza" dialettica! * * * Ma nell'attesa di realizzare la rivoluzione, l'operaio cosa deve fare? Ubbidire ai dirigenti e !avorare duramente nell 'attesa che venga ii lieto avvento, in cui, libero dai vincoli materiali e dalle vessazioni dell 'autorita statale, potra finalmente liberarsi. Ma questa e una concezione mitologica, come certe teorie religiose sull 'origine dell 'Universo: e una cosmologia, non una concezione "scientifica" come ha la pretesa di essere, per la gioia degli allocchi! Le forze produttive che operano per ii "bene", la scienza in esse incorporata di per se progressiva, sono equivalenti al concetto di Provvidenza cristiano-manzoniano, che, guardacaso, ha aiutato sempre la borghesia: ii cosiddetto "miracolo" economico degli anni '50 l'ha regalato veramente la Provvidenza alla borghesia italiana e, certo, con l 'aiuto di qualcuno, uomo o partito che, evidentemente, ci credeva anch'esso nella ... Provvidenza! Ma che significa cio, forse che consideriamo Gramsci un pensatore tanto sprovveduto da non essersi accorto dei pericoli insiti in una concezione cosi deterministica della lotta di classe, cosi come ci appare, a grandi linee, dagli scritti di Marx ed Engels? No, di certo. Anzi, lo stesso Gramsci, in verita, si occupa di questo problema, opponendosi all'elemento meccanicistico cosi come si profila nel pensiero marx-engelsiano, accettandolo se non come un "aroma" ideologico di detta filosofia (per usare le sue stesse parole) necessario, fino ad un certo punto, come mezzo di volgarizzazione del marxismo stesso. Ma tale interpretazione gramsciana se consente di risolvere o, quantomeno, ridimensionare certo eccessivo schematismo dialettico di alcuni aspetti del pensiero marxista, lascia irrisolti, a nostro modo di vedere, problemi non meno fondamentali, aperti dalla prassi storica del movimento operaio internazionale moderno, anticipati di circa un secolo dal pensiero anarchico, con molta piu "scientificita", e 49 4
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==