Interrogations - anno V - n. 13 - gennaio 1978

RIASSUNTO Per lunga tradizione, i gruppi d 'affinita sono una delle componenti principali del movimento anarchico. L 'autore prende in esame le diverse definizioni che di esse sono state proposte, ai nostri giorni e nel passato, e ne rileva le contraddizioni come i punti in comune. La contraddizione principale riguarda ii loro carattere teoricamente extra-societario, da una parte, e la volonta, dall 'altra, di intervenire all 'interno dei conflitti sociali. I punti in comune sono la dottrina anarchica, i legami di amicizia, le dimensioni ridotte, i collegamenti con i movimenti di emancipazione. In realta, nei tentativi di teorizzare ii gruppo d 'affinita si puo vedere piu ii tentativo di giustificarlo che la ricerca degli strumenti organizzativi ottimali. Sotto la medesima formula, si trovano comportamenti e pratiche assai diverse tra loro. /1 "gruppo-famiglia" vive in gran parte su se stesso; ii "gruppo-attivista" e volto verso la trasformazione della societa. Estremizzando, si puo arrivare, da una parte all'individualismo, riscoperto e idealizzato da alcuni autori dopo ii '68; dall'altra, al micro-partito, sottoposto a/la tentazione della disciplina dell 'azione collettiva. All'interno deigruppi di affinita, cio che Ii rende impotenti e la frequente evoluzione verso societa chiuse, che porta, come conseguenza, ad altri difetti: liderismo piu o meno mascherato, conflitti personali che si esprimono attraverso conflitti ideologici, ecc. L 'autore pone due interrogativi: ii gruppo d 'affinita intende essere uno strumento di intervento, o un embrione di contro-6ocieta? E poi, l'affinita personale non rischia di prendere ii sopravvento sulle convinzioni anarchiche? Tutto cio comporta la messa in discussione de/ gruppo d 'affinita in quanta tale, e la necessita di una ridefinizione dei mezzi, inseparabili dai fini. 21

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==