COLLETTIVISMO BUROCRATICO ciali. Si genuflette al passaggio del « piccolo padre ", lo divlnizza, assume tutti i caratteri servili, si lascia sballottare da un capo all'altro dell'immenso lmpero in "corvees" compatte; costruisce canali navigabili, strade, o ferrovie come un tempo eresse le piramidi o le torri di Babilonia. Quella piccola parte di essa che non si e ancora perduta nell'indifferenza verso tutto e conserva la sua fede, si raccoglie a discutere nelle cantine come i cristiani una volta pregavano nelle catacombe. Ogni tanto arriva un'incursione di pretoriani e si fa man bassa. Processi "monstres" vengono apprestati alla moda di Nerone e gli imputati anziche difendersi recitano ii "mea culpa". Tutte le caratteristiche del lavoratore Russo sono antitetiche di quelle proletarie, e divenuto un suddito di Stato, ha acquisiti quasi tutti i caratteri del servo e col libero lavoratore non ha piu di comune se non ii sudore della fronte. I marxisti si possono armare della lanterna di Diogene se intendono scovare qualche proletario nelle citta sovietiche. II lavoratore Russo e stato trasportato armi e bagagli col suo sindacato nello Stato. Una volta udiva i "pamphlets" scritti da Lenin e letti alla Duma dal suo deputato, ora invece e comandati a riunioni politiche ove si reca in gregge, ridotto ad elemento incosciente di una massa di manovra i.micamente diretta dalla burocrazia. Un solo padrone di servi si e erto nelle piane di Russia: lo Stato. Marx non l'aveva prevista una simile fine dei proletari, ma questa, almeno ·per noi, non e ragione sufficiente percha lo si debba negare. I Santi, noi, non Ii adoriamo. Come gli Ebrei escono ogni anno fuori le mura ad attendere ii Messia, cos, i marxisti filistei attendono la riscossa del « proletariato » in Russia. Quando la burocrazia sovietica cadra riversa ai piedi del mausoleo di Lenin, sara la spada di un servo che le avra trafitto ii cuore. E se ii Quarto Squadrone lnternazionale del campo di Agramante sostiene sempre scientificamente che di rivoluzione sociale nell'U.R.S.S. ormai non ce n'e piu bisogno e tutto si rldurra ad un pronunciamento di palazzo strettamente politico, invochi nelle prossime sedute spiritiche le anime trapassate di Zinoviev, di Kamenev, Tomsky ecc. ecc. assieme a tutto l'alone lnfinito dei martiri oscuri, e Ii interroghi. Risponderanno in coro: « Siamo morti nella guerra di classe necessaria alla burot::razia affinche affermasse ii suo dominio sociale; quello che noi volevamo era tutt'altro: insellate i cavalli e brandite le lance•. Colmo di ironia: le lance non vengono impugnate, ma spezzate per « la Difesa dell'U.R.S.S. »! 45
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