LUCIANO PELLICANI e proprio sistema di dominio ierocratico o, se si preferisce, una Chiesa che aspira ad abbracciare l'intera umanità e a I'estaurare la Grande Armonia Universale. Successivamente agli attivisti gnostici della rivolruzione permanente sono subentrati i gestori professionali della Gnosi, vale a dire la « burocrazia carismatica » (19) ohe, grazie al rnonopolio del know-how tecnico-organizzativo e della corretta interpretazione dei sacrosanti testi, ha governato totalitaristicamente tutta quanta la società. Cosl, ancora una volta, il progetto palingenetico della tradizione messianica - che ha trovato nel marxismo il suo più suggestivo avatar secolarizzato, - si è concluso con uno scacco tanto più doloroso e atroce quanto più esso è costato milioni di vittime e nobilissimi sacrifici. . Paraifrasando Laisy, potremmo dire che i marxisti si aspettavàno dalla dittatura rh,oluzionaria l'avvento del Regno della libertà; invece è venuto il regno del Partita e della burocrazia rossa. Non è questa certamente una conclusione edificante; ma, se non altro, contiene un insegnamento preziosissimo: non affidare a nessuna oligarchia il monopolio del potere. Essa non lo eserciterà - corne ha ammonito a più riprese Bakunin - per liberare le classi lavoratrici dallo sfruttamento, bensl. per asservirle in maniera totale al suo potere. Settembre 1976 (19) Cfr. V. Belohradsky: Burocrazia carismatica, in L. Pellicani (a cura di): Sociologia delle rivoluzioni, Guida, Napoli 1976. RESUMEN La subida al podér politico de una « nueva clase dominante», que contra/a la vida social par media del monopolio de los recursos intellectuales, cientificos y tecnicos, es un fen6meno ya ampliamente demonstrado par la experiencia hist6rica y reconocido par varias autores modernos. Eso no solamente no fue previsto por los marxistas, sino encontrà en el marxismo la ideal formula politica para sancionar el nuevo dominio. Eso f ue intuido con largo anticipa por Bakunin, que comprendio coma las concepctiones autoritarias y centralistas de Marx no llevaban à la emancipaci6n de la clase obrera, sino a la construcci6n de una nueva forma de exploitaci6n, basada sobre el monopolio del saber y la estatificaci6n de la vida social. El comprendio, con grande clarividencia, que en el marxismo habian todos los « germenes pat6genos » que habrian podido « infectar » las revoluciones populares: el marxismo representaba la cobertura ideologica de las aspiraciones al poder de los intellectuales déclassés, en margen de la sociedad burguesa porque privados de poder economico, sino 54
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