LUOlANO PELLIOANI il complesso edipico non condiziona solo il paziente ma anche l'analista, cosl la appartenenza di classe condiziona tutte le dourine politiche iivi compresa ,quella elaborata da Marx. E, in effetti, un esame della dottrina. della missione stor~ca del proletariato che non si limiti al suo sign1ficato formale, ma cerchi di esplicitare il suo signidicato sostanziale, conferma l'interpretazione - e la critica - di Bakunin. Il presupposto metafisico dal quale Marx parte è la teoria hegeliana dei vari livelli di coscienza oui l'umanità perviene lungo il suo sviluppo storico. Tale teoria si basa sull'assioma fondante dell'idealismo romantico: l'identità fra finito e infinito, sicchè .la « parte cosciente », che è sempre una minoranza, esprime il Tutto. Cià porta Marx a distinguere il proletariato für, sich dal proletariato an sich. Questo è il soggetto empirico della rivoluzione in quanto negazione della. società capitalisticoborghese, ma è il primo che incarna la coscienza della rivoluzione comunista. petto in altra forma: sono i portatori della cosl detta « scienza proletaria » - cioè Marx e i suoi fedeli discepoli - coloro che in concreto incarnano il Weltgeist, vale a dire gli interessi storici della « classe generale » e quindi dell'intera umanità. Essi, infatti, grazie alla dialettica·, hanno una visione anticipata del fine ultimo cui tende la Storia, che è il Regno della libertà. Ad essi spetta, quindi, la direzione politico-ideologica del movimento proletario. « I coinunisti - si legge nel Manifesta - dal punto di vista della teoria, hanno un vantaggio sulla restante massa del proletariato per il fatto che conoscono le condizioni, l'andamento e i risultati generali del movimento proletario » ( 17). Il che è quanto dire che essi rappresentano il punto di vista del socialismo scientifico, il solo ohe possa indicare, al di fuori dell'inganno borghese, cià che l'umanità deve fare per liberarsi dalla schiavitù capitalistica e per entrare ne! Regno della libertà. Qui, dietro la distinzione fra « scienza proletaria » e « scienza borghese », ritroviamo la dicotomia gnostica fra la Gnosis e la pistis: mentre questa è l'espressione rovesciata del rnondo rovesciato - tutta quanta la realtà è stata sconvolta dall'apparizione della proprietà privata: un'autentica catastrofe morale cosmica -, quella è la Scienza che indica la via della salvezza. Di conseguenza solo coloro che hanno trasceso il punto di vista parziale e deformante della scienza 07) K. Marx e F. Engels: Manifesta del Partita camunista, in Opere scelte, Editori Riuniti, Roma 1968, p. 305. 52
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