Interrogations - anno IV - n. 9 - gennaio 1977

ORITICA BAKUNINIANA DEL MARXISMO istinti del popolo, ma unicamente per mezzo dell'autorità dittatoriale di quella minoranza di scienziati che pretendono di rappresentare· la volontà collettiva » (14). Da questo punto di vista, si palesa con evidenza solare il reale signidicato storico-politico della cosi detta « dittatura del proletariato »: con essa il potere è posto non già nelle mani della classe operaia, che non ha il patrimonio cognitivo indispensabile per gestire gli affari pubblici, bensi in quelle della minoranza dei rivoluzionari dottrinari, vale a dire dell'oligarchia che ha il monopolio della scienza. « Le parole II socialisti scientifici 11 1 11 socialismo scientifico 11 - si legge in una delle pagine più acutè di Stato e anarchia - che si incontrano costantemente nelle opere e nei discorsi dei lassalliani e dei marxiani 'provano per se stesse che il cosi detto Stato popolare non sarà nient'altro che il gaverno dispotico ·della maggioranza -del popolo da parte di una aristocrazia nuova e molto ristretta di veri o pseudo scienziati. Il popolo, dato che non è istruito, sarà completamente esonerato dalle preocoupazioni di governo e sarà incluso in blocco nella mandria dei governanti. Che 'bella liberazione! I marxiani si rendono conto di questa contraddizione e, coscienti che un governo di scienziati, il più opprimente, il più repressivo e il più spregevole del mondo, sarà nonostante tutte le forme democratiche una vera dittatura, si consolano con l'idea che questa dittatura sarà provvisoria e di breve durata. Dicono che la sua unica occupazione e il suo unico intento sarà quello di educare e di levare il popolo sia economicamente ohe politicamente a un livello in cui ogni governo diverrebbe ·ben presto inutile, e lo Stato, perdendo ogni suo carattere politico e cioè di dominazione, si trasformerà da sè in una organizzazione assolutamente libera degli interessi economici e dei comuni. .. Dicono che questo giogo ,dello Stato, questa dittatura è una misura transitoria necessaria per raggiungere l'emancipazione integrale -del popolo: l'anarchia o la libertà sono il fine, lo Stato o la dittatura sono il mezzo. E cosi per emancipare le masse si dovrà prima di tutto soggiogarle » (15). La natura sofistica della dittatura del proletariato per Balwnin è dunque evidente, ed è parjmenti evidente il pericolo in essa 'insita: il dominio dispotico, dietro la facciata « demo4 {14) Ibidem, p. 191. ( l 5) Ibidem, p. 191. 49

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