Interrogations - anno IV - n. 9 - gennaio 1977

L!UCIANO PELLIOANI mise, non solo di prevedere lo sbocco classista dell'instaurazione della dittatura r1voluzionaria, ma anche di individuare nel marxismo l'ideologia dell'intellighenzia marginale che aspirava a instaurare il proprio dominio di classe esipropriando, in nome del popolo, i capitalisti. III Esaminiamo ora più da v1cmo la disionomia dell'interpretazione bakuniniana del marxismo corne ideologia di classe dell'intellighenzia proletarizzata. Le critic:Jhe di Bakunin riguardano in primo luogo la concezione marxiana della dittatura del proletariato. « Se il proletariato - scrive il grande anarchico russo - ,diverrà la casta dominante, sopra chi dominerà? Cià signi.fica che rimarrà ancora un altro proletariato sottomesso a questa dominazione, a questo nuovo Stato. E' questo il caso, per esempio, della plebaglia contadina che, corne è noto, non gode della benevolenza dei marxisti e che, trovandosi al grado più basso di cultJura, sarà evidentemente governata dal proletariato delle città e delle fabbriche; oppure, se consideriamo la questione dal punto di vista nazionale, prendendo gli slavi rispetto ai tedeschi, i primi per lo stesso motiva saranno, nei confronti del proletariato tedesco vittorioso, nella stessa soggezione in cui questi ultimi si trovano nei confronti della loro :borghesia. Dove c'è Stato, c'è inevitabilmente la dominazione e di conseguenza la schiavitit; lo Stato senza schiavitù, aperta o mascherata, è inconcepibile; ecco perchè siamo nemici dello Stato. Che cosa vuol dire il proletariato organizzato in classe dominante? E' mai possibile che l'intero ,proletariato si ponga alla testa del governo? che tutto il popolo governi e che non ci siano governati? In questo caso non ci sarà governo, non ci sarà Stato; ma se ci sarà Stato ci saranno governati, ci saranno schiavi » (8). L'obbiezione, corne si vede, non è di poco conta, e verrà ripetuta più volte <lagli anarchici contro i partigiani della concezione statocentrica dell'edifi.cazione del socialismo. Ma quel che è più interessante e istruttivo nell'analisi bakuniniana della teoria marxiana della dittatura del proletariato è l'indi- (8) M. Bakunin: Stato e anarchia e altri scritti, Feltrinelli, Milano 1968, p. 190, 44

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